LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 000 sarebbero stati pagati immediatamente dal re e 15.000 dalla Comunità di Milano; il re infine si impegnava a rispettare la neutralità meno aperto, rispetto ai decenni precedenti. In questo senso, il lungo marchesato di L. III segnò il definitivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] insegnante la cui lezione si è avvalsa di forme di comunicazione alquanto raffinate e sottili che, anche per tale motivo, visioni ravennati della prima, e primissima, giovinezza», nel senso che nella sua quotidiana attività di ricerca e orientamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] seguito volle tornare a comprendere «nel pensiero dell’Ottocento» il senso di termini quali «nazione ed Europa» (come recita il titolo con orgoglio che la sua Valsavaranche era stato il primo comune d’Italia a indire libere elezioni (A. Passerin d’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] un'occasione di miglioramento delle proprie capacità. In tal senso gran parte della scienza moderna può essere considerata una dei fisici che si occupavano di radar, di un'attività comune durante il conflitto condusse nella fisica a un nuovo esprit de ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] il vero bene per l'uomo e per la comunità politica. Sul piano più prettamente politico Aristotele distingue notoriamente nel passato, il dominio delle coscienze. Esemplari, in questo senso, la Franco-Gallia (1572) di François Hotman, il Discours ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] israeliani hanno chiesto addirittura ai palestinesi di firmare una dichiarazione comune per 'la fine di tutte le ostilità'. Barak ha contrasto l'uno con l'altro. Molto meglio in questo senso diluire le tensioni in un susseguirsi di intese parziali, in ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] missione in Toscana e a Roma per trattare la formazione di un esercito comune. Tra il novembre '48 e il gennaio '49 il F. rivide a sempre preciso e puntuale, aveva però assai forte il senso dell'impegno e dei sacrifici occorsi per liberare il paese ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] B. fu destinato ministro a Madrid. Si trattò in certo senso di una promozione (occorreva per intanto rintuzzare la pretesa del ordinamento la sezione ottocentesca dell'Archivio storico di quel Comune, non è stato possibile approfondire l'azione svolta ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] una corrente d'opinione in cui anche altri indirizzavano in senso analogo al suo la loro riflessione. A partire dal 1878 'aggregazione del casale di Sterpito al Comune di Avagliano alla delimitazione dei Comuni di Rionero e Avella, dal riconoscimento ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di storia sette e ottocentesca.
Dalla Scuola storica ebbe assegnato il compito di studiare i Comuni del Lazio meridionale e non, "come il buon senso avrebbe suggerito", i Comuni tosco-romani (Viterbo, Orvieto) (Cose di questi e d'altri tempi, p. 553 ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...