ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] tra Corrado III e il βασιλεύς era prevista un'azione comune dei due sovrani contro il Regno normanno; nel concordato spiegava il vocabolo beneficium, pretesto dello scontro a Besançon, nel senso tradizionale e non in quello feudale. Ma la polemica era ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] Ferrari, confessava di non aver "per anco afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la Chiesa e la società civile, da attuarsi sul piano del diritto comune al di fuori di vincoli concordatari. Proprio il giorno dopo, ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] fu la convocazione del sinodo diocesano - avvenimento allora non comune - che si riunì il 15 apr. 1467 nella cattedrale Papato. Secondo il D. la potestà del pontefice è limitata in senso stretto dal diritto divino e quindi dagli articoli di fede, dai ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] tanto più se si considera che il nome Costantino era ugualmente comune in Oriente e in Occidente.
Quando C. giunse a Salerno il proprio nome opere di autori arabi. Non ha molto senso soffermarsi su queste accuse di plagio, perché la concezione ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] tono più evangelistico, il secondo di carattere più accentuato in senso anticattolico e filoluterano. Non si sa né come né un'allusione al vero nome (ricamato: acconcio), per uno dei comuni giochi di sinonimie; è probabile che i due scritti fossero ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] conto con chiarezza e per tempo. Quando Galileo nel gennaio 1630 gli comunicò d'aver terminato la sua nuova opera, il Dialogo sopra i massimi la cura dello Sforza Pallavicino di stravolgere il senso originale del testo del C., eliminando ogni ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] nel 1188 poté essere conclusa la pace ufficiale tra i due Comuni. Nel gennaio 1189 legati pontifici mediarono la pace tra Parma e a C. III una politica di riforma nel senso specifico. Continuò l'opera di centralizzazione amministrativa, ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] dei poveri, ma partecipò attivamente alla vita di una comunità spirituale sorta in quegli anni in Cremona - come accadeva si fonde con il suo carattere pratico, con il suo buon senso, con il suo amore per la semplicità. Nessun vincolo comportante ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] sentimento che unico potrà penetrare proprio sotto forma di religione il senso più profondo dell'essere (p. 189). La religione, del 'invito all'accordo in nome di una rivoluzione comune, passa alla discussione delle tesi cattolico-liberali, sostenendo ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] i motivi che conosciamo, ma anche "per cose che il padre comune non poteva dire", come riferì il Balbo nel rapporto diplomatico dei 3 e si limitò a recare il contributo di consiglio e di buon senso nelle commissioni di cui fece parte. Il 7 sett. 1849 ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...