DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] Galilei e giustificano questa inserzione con la tendenza, comune nel tardo Cinquecento, al prevalere melodico della voce superiore e in particolare delle sestine, concorrendo in questo senso al successo tardivo, ma notevole del poeta napoletano, ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] volontà di trasmettere insieme col patrimonio il senso della continuità della sua casata.
Come di A. Sorbelli, Bologna 1942, ad ind.; Gli uffici economici e finanziari del Comune dal XII al XV secolo. Inventario, a cura di G. Orlandelli, Roma 1954 ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] nomina di Leone ad arcivescovo non annulla il suo senso di appartenza ai frati minori di cui forse mantenne l s., 73 s.; M.P. Alberzoni, Città, vescovi e papato nella Lombardia dei comuni, Novara 2001, pp. 7-25; G.G. Merlo, Nel nome di san Francesco ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] a questa situazione, ma il tentativo operato in tal senso con la convocazione del concilio di Pisa (1409) a oratori, reg. 9, c. 32; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 301, 329 ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] stesso, nella convinzione che la formazione del clero fosse l'indispensabile presupposto di una riforma in senso rigoristico delle comunità religiose, contro il cui lassismo vigilò attentamente. Particolari difficoltà ebbe il B. nell'esercizio della ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] ritenuti prove supreme della validità della fede. Divenne comune convinzione che avesse doti profetiche, che leggesse nel dalla singolare unione, che era in lei, di misticismo e senso pratico.
Le estasi di C. suscitarono dubbi e perplessità a più ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] testimoniano una sensibilità che contrapponeva la ‘causa comune’ dell’Italia alle ‘agitazioni’ rivoluzionarie. Nominato posizione favorevole alla libertà di insegnamento, intesa tanto in senso di libertà di metodo quanto in forma di libertà ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] religione"; anzi, secondo un procedimento caratteristico comune ai cattolici che più o meno aspramente per il suo attaccamento alla casa Savoia. Perciò, consigliato in tal senso anche da Pio VII, egli ritenne opportuno dare le dimissioni il 24 ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] anche essere stato il padre del C., se interpretiamo in questo senso la nota autografa del cod. Vat. lat. 1927 (f. Instit., XIV (1951), p. 169; E. Duprè Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontif. (1252-1377), Bologna 1952, pp. 48 s ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] Firenze, ser Antonio di Gano, notaio, sindaco e procuratore del Comune fiorentino, vendeva a fra Filippo la casa con tutte le pertinenze, testimoniare a favore dell'avente diritto? In tal senso non utile al convento fiorentino di Santa Maria Novella ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...