BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] è il principio, l'origine, la fonte della medesima, che la comunica al Figliuolo e allo Spirito Santo. Dunque uno solo altresì deve nelle sue istituzioni fondamentali. Significativa è in questo senso la sua azione per dissuadere alcuni teologi che, ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] di Enrico V del 1116 in favore dei cittadini di Novara. Il Comune novarese nacque "all'ombra della chiesa" (Cognasso, p. 127), in sottoscrivendo, da arcidiacono, una sentenza in questo senso emanata nel 1118 dal suo predecessore Riccardo e ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] (autenticità e attendibilità delle testimonianze sacre). In questo senso, il F. procedette oltre la strada tracciata da tali legami erano cementati dalla comune ostilità verso i gesuiti e dalla comune volontà di svecchiamento della manualistica ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] altrove indicato come Gariberto. Dato che il nome "Gezo" risulta relativamente comune nei documenti di area padana occidentale del sec. X, appare perciò edizione completa.
Il trattato appare in un certo senso tipico del X secolo, epoca in cui gran ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] , vedeva in quegli anni gesuiti e domenicani far fronte comune in una battaglia al tempo stesso teologica e politica. Non G. si dissociò da quanti avevano interpretato in senso restrittivo il "dimittantur", considerandolo un semplice permesso alla ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] , senza esito, tutte le possibili richieste in tal senso.
La limitata consonanza con gli indirizzi della politica di lo J. promosse la costituzione di una commissione che, di comune consenso, decidesse "intorno alla quantità de denari, et del modo ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] l'assoluta ignoranza della lingua tedesca - difetto comune, comunque, alla diplomazia pontificia -, che alla promulgazione della costituzione civile del clero e che orientò in senso intransigente le decisioni del papa.
Il B. morì a Roma il ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] di tenerlo come base delle future trattative. I tentativi fatti in tal senso dal C. con i plenipotenziari napoletani non ebbero successo: il Circello il 7 luglio comunicò un netto rifiuto e i negoziati vennero sospesi per molti mesi. Soltanto ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] un contratto nominato diverso dal mutuo, che per comune affermazione era lo strumento usurario di più spiccata usura. E nella controversa questione della liceità dello "sconto", nel senso di una riduzione di prezzo accordata al debitore in caso di ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] il blocco repressivo trono-altare; esemplare in questo senso il Giannone immaginato dal C., che confessa di la divina rivelazione già sparsa per tutte le quattro parti del globo, e comune a tutte le sovranità e nazioni europee dal Turco in fuori" (I, ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...