FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] voleri divini, l'imitazione di Cristo (intesa in senso mistico) emerge come momento centrale della vita cristiana e giunto a Roma già malato, al termine di un lungo viaggio attraverso le comunità di Valenza, Gandia e Barcellona, morì il 1ºag. 1546.
Il ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] luogo ed in ogni persona". La paziente mediazione di un comune amico, il procuratore G. Giustinian, riuscì alla fine a por " una lettura in chiave femminista. Gli unici accenni in questo senso vennero semmai dagli amici Espinay e Cato de Court, che, ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] : fu egli stesso ad affermare che vi era molto in comune tra vescovi e abati, in quanto i vescovi, accordando le il quale il re considerava il parere di L. e in questo senso spiegano l'espressione "capo e guardia dell'Inghilterra" con la quale ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] atteggiamento nei confronti dei giansenisti subiva un'evoluzione molto comune negli ambienti romani che fino ad allora avevano granduca potesse favorire una riforma della Chiesa in senso rigorista e antimondano, nel pieno rispetto della dottrina ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] il disegno di potere cui pareva destinarlo un'ambizione fuori del comune.
Portato in primo piano dal suo attivismo, il 27 sett. , malgrado le forti sollecitazioni rivoltegli in tal senso dai riformatori sociali francesi al tempo della nunziatura ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] rifiutò, di lì a poco, di ritornare a Siena, quando il Comune, in seguito ad un'epidemia di peste scoppiata in città, per Agostino e s. Basilio) e di quelli francescani: in questo senso è illuminante la sua Vita del certosino Pietro Petroni, scritta ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] 1-20, 36), l'11 giugno.
Il C. era rimasto creditore del Comune di Siena per 6.000 fiorini d'oro, che ancora nel 1306 non erano , diplomatico e uomo d'affari configura il C. in un certo senso già come un uomo del Trecento. De Luca lo chiama "il ...
Leggi Tutto
FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] la calorosa accoglienza, egli avvertì un profondo senso di estraneità di fronte ai dissidi e Venezia, Savi all'Eresia (Sant'Uffizio), Processi, b. 18, fasc. B. E; Cons. dei dieci, Comune, reg. 23, c. 155; reg. 24, c. 102r; Criminale, reg. 6, c. 155v; ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] canonica e lex mundana o civile, espresso dal diritto comune, e ancora accolto dai giuristi legati alla tradizione e proposizione dell'illustre Presidente o troppo avanzata, o di dubbio senso",pur essendo dirette, per lo più, a difendere l' ...
Leggi Tutto
CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] 1548 - la colloca nel momento in cui "le diverse comunità anabattistiche già esistenti oppure proprio allora in via di formazione" di una migliore comprensione della "svolta" ideologica in senso radicale, è la scoperta della traccia dell'amicizia con ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...