GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Giovanni Maria Agolanti, e un fratello, Taddeo, notaio all'Estimo del Comune di Ferrara negli anni 1511-12.
Nel 1506 il G. fu milanese. Senza aver concluso nulla di definitivo in tal senso, nel marzo 1532 fu bruscamente sostituito da Alfonso Rossetti ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] maestro francescano, condotta con particolare sagacia didattica e con un senso molto vivo e preciso del significato metafisico delle tesi scotiste. Costruito con la tecnica comune delle opere scolastiche, anche il Cursus non si distacca da quel ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] fungesse pure da pala. Da qui l'aspetto non comune dell'opera del D., nella quale una ricca incorniciatura osservato il Middeldorf (1938, p. 461), in senso classicistico. Questa tendenza risulta ulteriormente accentuata e singolarmente documentabile ...
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religioni tradizionali dell'Africa subsahariana
religioni tradizionali dell’Africa subsahariana
Insieme delle credenze e culti originari dell’Africa subsahariana. La definizione si riferisce a una varietà [...] degli aspetti negativi nella vita dei singoli e della comunità e molta della pratica degli esperti rituali è volta sociopolitico costituito svolto dalle credenze tradizionali: celebri in questo senso i casi delle monarchie sacre yoruba, akan, dei ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] il suo ritorno in Europa nel 1651, a diffondere il racconto della comune, tragica sorte toccata ai missionari e agli Uroni, con la sua agiografia. Vi è in più, nelle pagine del B., un senso di tragedia incombente che le pervade e dal quale il lettore ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] avocare a sé tutte le cause riguardanti - nel senso più ampio secondo il suo giudizio - la Camera -1393 e controllò - come prevedeva il trattato tra il papa e quel Comune - l'amministrazione perugina con ampi poteri. Rientrato a Roma con il pontefice ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] la guida dello stesso Ignazio, si risolse anzi a far vita comune con loro e si trasferì, insieme con la nascente Compagnia, alla con la più grande semplicità di spirito e il più alto senso di carità cristiana, che lo spinse fra l'altro a realizzare ...
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BERNARDO
Clara Gennaro
Nacque a Benevento nei primi anni del sec. XI. Notizie della sua vita ci dà Alfano, arcivescovo di Salerno, che compose per lui un epitafio che suona così: "Bernardus nomen, Beneventus [...] studiosi (Schipa, Giesebrecht) ritengono, interpretando in questo senso i versi dell'epitafio di Alfano "hostes ecclesiae con l'imperatore bizantino contro Roberto il Guiscardo, loro comune nemico. Fermatosi Gisulfo a Costantinopoli, B., insieme con ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] anno prima, a Venezia nel 1589.
In questo senso, l'autore si riprometteva di pubblicare - dopo i L. Rava, La"Ragion di Stato" di A. C. e Alberico da Barbiano, in Il Comune di Ravenna, 1930, n. 3, pp. 41-47; T. Bozza, Scrittori politici ital. dal ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] si accostò alla lettura delle opere di Newton, che foggeranno in senso decisamente moderno il suo pensiero. Laureatosi poco dopo il 1750, fu mentre il Borsieri opera da mediatore. Da denominatore comune funge un illuminismo non generico, ma dedito all ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...