Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] ridestare idee, che sono già nell'anima: non però nel senso della dottrina platonica della reminiscenza, ma in quanto in interiore sostanza, e anche alla sapienza e altri attributi, è comune, uguale, identico e numericamente uno in tutte; mentre ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...]
La nozione di c. come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto come comportamenti diversi dell’organismo vivente.
Fisica
Nell’uso comune, c. è ogni quantità limitata di materia; tale ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] signa data) e include tra questi ultimi i sistemi di comunicazione elaborati dagli uomini, come i gesti, le insegne militari inteso come stimolo preparatorio che sostituisce lo stimolo in senso proprio («[...] se A è uno stimolo preparatorio che, ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] di uno stesso processo e hanno fondamenti omogenei per la loro comune sorgente divina. Di qui la grande fiducia nelle possibilità della speculazione, nell'altior theoria, che coglie il senso vero della Scrittura al di là del linguaggio simbolico e ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] morale o religiosa, è per ciò stesso inviolabile, o ciò che, per comune consenso degli uomini, è religiosamente venerato o è considerato degno di venerazione. In senso stretto, s. è attributo della divinità, in quanto essere sommamente venerabile, e ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] dell’antica teoria del diritto alla verità. Quale base comune di queste posizioni si può individuare il dato che la ragion pratica (dal kantismo al pragmatismo), o su un senso squisitamente umano di caducità e limitatezza che fa sentire l’anima ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] usa il termine anche nella Retorica, dove prevale il senso di criterio di ricerca applicato al discorso persuasivo basato parti dell’orazione. Da qui l’accezione attuale di l. comune.
Matematica
In geometria, una figura è definita l. geometrico dei ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] della fedeltà alla retta fede e del legame che unisce le comunità cristiane di tutto il mondo a Cristo e agli apostoli, il papa non è definibile come il successore di Pietro in senso proprio.
Il primato del papa
La centralità del papato nella ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] della Terra da O verso E, la volta celeste appare rotare in senso contrario, e cioè da E verso O (da qui il sorgere e nominare il nome di Dio, c. divenne presso gli Ebrei metonimia comune per Dio: onde l’equivalenza nelle due espressioni «Regno di Dio ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] sulla base di testimonianze e documentazioni assunte in tal senso, almeno finché le prove non siano tali da modificare ogni riserva di ordine morale.
Religione
L. Chiesa Comunità religiosa protestante che, a differenza della Chiesa nazionale, ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...