BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] -59) e l'Heurtebize (p. 462) hanno invece inteso tali versi nel senso che il B. si decise alla composizione dell'opera su istanza di quei monaci di S. Maria ebbe un grave urto con il Comune a proposito dell'elezione del camerario dell'Opera del duomo ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...]
Qui il protagonista della Vita si dichiara in un certo senso expressis verbis a favore del culto delle icone e di Costanzo venne cooptato da Diocleziano e dall’erculio Massimiano nel comune governo assieme a Massimiano, Galerio e a tutti gli altri ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e nella riforma del sistema elettorale un passaggio obbligato per la riscoperta del valore del bene comune. Uno strumento d’indubbia efficacia è stato, in tal senso, il mensile «Appunti di cultura e di politica», il cui primo numero è uscito nel ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Chiesa in espansione cuncto tempore saeculi; con il medesimo senso, indicato dalle iscrizioni, la stessa raffigurazione compare in S divina e della Déesis stanno gli apostoli, seduti su una comune panca con al di sopra busti di angeli a formare una ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] su quella filosofica e teologica del G.; si ricorda solo, in tal senso, il caso dell'Extractio ordinata per alphabetum (ms. G 3.465 in città dei neri, il G. compose il trattato politico De bono comuni (ed. in De Matteis, 1977, pp. 3-51 e in Panella ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] normativi tra il governo e la Costituente; in tal senso, non solo si riprendeva il filo della tradizione loro nelle finalità. Da un lato, e specie da parte dei comunisti, si premeva per il rinnovamento delle forme di partecipazione politica, da ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ; in questo modo, egli si allinea alla prassi divenuta comune nell’insegnamento filosofico nel corso del II e III secolo dynamis divina, non necessitato in alcun modo. In questo senso, tutte le metafore utilizzate da Eusebio scontano una certa ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] propugna un monachesimo aperto al mondo. Una vivida testimonianza in tal senso è offerta dall’ep. 8 composta nel 1045 in cui Pier e della fede, Napoli 1993, p. 252); il comune denominatore di questa poliedrica personalità è «la coerenza della tensione ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] 'altro che agevole. Nel 1210 il Sinodo provinciale di Sens vietò che a Parigi si leggessero i libri di Aristotele suo diritto a trattare argomenti che fisica e teologia avevano in comune, ma fu anche abbastanza accorto da ammettere che avrebbe detto ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] indivisibili da quelle delle autorità civili e condizionate dalla comune credenza che permeava le stesse vittime. Non si può vita con indagine autobiografica, esponendo con fine senso psicologico ricordi ed esperienze. Particolarmente interessante a ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...