VIGILIA
Luigi Giambene
. Con questo vocabolo latino s'indica propriamente la veglia notturna, ma da questo primo significato ne derivarono altri nella terminologia ecclesiastica. Presso molti popoli [...] i fedeli vegliavano nelle catacombe. L'usanza divenne comune anche dopo la libertà concessa al culto pubblico, particolarmente (profestum).
Complemento delle vigilie, intese in quest'ultimo senso, era divenuto a poco a poco il digiuno, forse ...
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WILNA, Elia
Umberto Cassuto
Talmudista, nato a Selz o a Vilna il 23 aprile 1720, morto a Vilna il 9 ottobre 1797. Unendo alla sua non comune erudizione talmudica una vasta cultura generale, egli fu [...] della critica testuale, la ricerca obiettiva del significato originario dei testi indipendentemente dall'interpretazione tradizionale il senso storico posto a base dell'indagine, l'utilizzazione dei dati delle scienze matematiche e naturali, sono ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] cioè una comunità non guidata da un vescovo, potrebbe essere chiamata Chiesa nel pieno senso ecclesiologico del un tempo in cui la gente è sempre più in cerca di una comunità che la civiltà urbana e tecnologica sembra aver distrutto. La Chiesa può ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] il dominio temporale del Patrimonium S. Petri e, in senso più ampio, del Regno di Sicilia. I rapporti si XXII (1988), pp. 21-33; E. Petrucci, I. III e i Comuni dello Stato della Chiesa, in Società e istituzioni dell'Italia comunale. L'esempio di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ), tutte le decretali erano riprese dai Registri della Cancelleria pontificia. Proprio nel senso di comprovare una tendenza della cultura giuridico-politica, comune alla monarchia di ispirazione laica come a quella di ispirazione ecclesiastica, si ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] all'interno delle quali operava solo una comunità di regolari. Per favorire l'attività missionaria guerra contro il Turco nella seconda metà del XVII secolo, in Il buon senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore di Giovanni Crapulli, a cura ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di modernizzazione in atto in gran parte dell'Europa. In tal senso si può dire che il libro fosse quasi una scoperta: " zelanti" e "politicanti" (per usare un'espressione divenuta comune nella storiografia), che si potrebbe meglio chiarire parlando di ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] essere stato emarginato dalla S. Sede e acuì il suo senso di solitudine.
Nominato da Pio XI delegato apostolico a Istanbul tra il governo laicizzatore di Kemal Atatürk e tutte le comunità religiose, a loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Proprio in quell’anno prese a frequentare a Chiari una comunità di monaci benedettini lì trasferitisi dalla Francia e fu alla fine è apparso nella terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del Dio che si è fatto ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] cui lo unì una duratura amicizia e, in seguito, una comune scelta religiosamente intransigente. Anche a causa del suo convinto antispagnolismo, anche al governo temporale (emblematica in tal senso la creazione della Congregazione del Terrore degli ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...