Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] opera di Cicerone (46 a.C.).
Oggi la parola può essere adoperata in senso oggettivo o soggettivo. In senso oggettivo, si denomina p. una tesi che sembra contraddire l’opinione comune o i principi generali di una scienza, ma che, all’esame critico, si ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] dar nascita all’uomo nuovo, adulto, atto a procreare. È comune l’uso delle m. anche nello sciamanismo: lo sciamano, per il rappresentare sempre e solo sé stesso – ma anche nel senso sei-settecentesco di tipo a costume e psicologia fissi. Da ricordare ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] r1 e r2 differenti, solidali tra loro, girevoli intorno al loro comune asse tenuto fisso, usata per sollevare pesi ecc. Sopra i due r2: un valore superiore di P fa girare i due cilindri in senso tale da svolgere e' e avvolgere e, cioè da sollevare il ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] articolazioni, dell'apparato masticatorio, degli organi di senso, del tegumento. Ciò lo portò ad altre è ancora, sostanzialmente, quello in uso) per coltivare le perle in comuni molluschi d'acqua dolce, e nel 1738, per uniformare i resoconti ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] anche in altri organismi studiati e risulta come un dato comune a tutto il mondo vivente. La teoria classica della selezione o monotropi, in cui la trasformazione è possibile in un solo senso; un esempio è dato dalle due fasi del carbonato di calcio ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] filogenetico che indica la loro origine da una proteina ancestrale comune. Si pensa che i geni che codificano per le a β-talassemie sono molteplici: per es., mutazioni non-senso che determinano l’interruzione prematura della sintesi della globina; ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] di un sapere medico in forma scritta, secondo un processo comune in quel periodo ad altre tecniche (come la retorica, un punto di vista psicologico oltre che dietetico. In questo senso, la medicina ippocratica ha costituito per lunghi secoli (a ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] una linea maturativa: l’orientamento evolutivo può essere in senso mieloide o linfoide. Nel caso della l. mieloide vengono l. acuta (mieloide e linfoide) hanno molti caratteri in comune. Il quadro clinico è caratterizzato da: anemia, emorragie e ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] ormoni intervengono nella regolazione del metabolismo dei glicidi, nel senso che l’insulina ne permette il regolare metabolismo (e fibrosi ecc.) a carico del p.; è di uso più comune il termine meno proprio pancreatite, a rigore da utilizzare per le ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] Galton, secondo cui i figli tenderebbero a variare nello stesso senso dei genitori, ma con intensità minore: i figli di coppie dei due coefficienti di r. presa col loro segno comune è il coefficiente di correlazione r di Bravais-Pearson:
L ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...