seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] donna in età fertile è compreso tra le mammelle.
S. carotideo Modica dilatazione che presenta l’arteria carotide comune in prossimità della sua biforcazione. Per la presenza di pressocettori e fibre nervose afferenti avventiziali che lo mettono in ...
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Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] i fasci radicolari del 3° paio dei nervi cranici (oculomotore comune).
Il tegmento, o calotta mesencefalica, è separato dal piede o sostanza nera di Sommering) ed è attraversato nel senso della lunghezza dall’acquedotto di Silvio che fa comunicare il ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] e di altri Vertebrati. Le t. dell’intestino umano sono chiamate comunemente vermi solitari.
Le t. della famiglia Tenidi sono comprese in 5 per sede e intensità, sensazione continua di fame, senso di peso epigastrico, nausea, cefalea, dimagramento. La ...
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sapore Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto (➔). In base ai caratteri qualitativi si distinguono quattro s. fondamentali: il dolce, l’amaro, il salato, l’acido. Altre sensazioni, pur essendo [...] ’anione, rispettivamente Cl−, Br−, I−.
Il s. acido è proprietà comune degli acidi, inorganici e organici, con alcune eccezioni: l’acido picrico ecc. Ha importanza la struttura molecolare, nel senso che minime variazioni, come lo spostamento o l ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] di tempo. Cartesio considera infatti il tempo come la ‘misura comune’ della d. delle singole cose o fenomeni.
Nella filosofia nei disturbi dell’affettività. Negli stati maniacali il senso della d. si riduce o scompare (momentaneizzazione ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] del sistema nervoso centrale che congiunge il cervello in senso stretto con il midollo spinale. Risiede nella fossa di meristemi secondari (➔ fusto). Tronchetto della felicità Denominazione comune delle talee di una varietà di dracena di origine ...
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Il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
Data la sua forma a tronco di cono appiattito in senso antero-posteriore, vi si considerano due facce e due margini: [...] da due strati muscolari: lo strato superficiale è costituito dal lungo supinatore, dal 1° e dal 2° radiale, dall’estensore comune delle dita e da quello proprio del mignolo, dal cubitale posteriore e dall’anconeo; lo strato profondo è costituito dal ...
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In anatomia, attributo di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente (l’eventuale qualifica di interno ha il senso di «mediale» e non di «profondo»). Nervo s. esterno (o [...] del piede. Nervo s. peroneale Ramo anastomotico peroneo o nervo accessorio del s. esterno; si stacca dalla parte media del peroneo comune, perfora l’aponeurosi e si unisce in un punto variabile al nervo s. esterno formando il nervo surale. Vena s. (o ...
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Malattia dell’esofago, consistente in un disturbo funzionale del cardias, cui consegue irregolarità del transito del cibo, dilatazione e allungamento dell’esofago. Può essere di natura malformativa congenita [...] nel rigurgito di cibo indigerito assunto ore addietro; nel senso di arresto del bolo avvertito dietro lo sterno; nella è sia medica sia chirurgica. La forma acquisita (e più comune) di c. si chiama cardioacalasia.
L’operazione chirurgica eseguita per ...
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(o kawa) Nome comune dell’albero Piper methysticum e della sua radice. L’albero, della famiglia Piperacee, è diffuso nella Polinesia, nelle Hawaii ecc. Dalla radice fresca si ottiene una bevanda, diffusissima [...] tra gli indigeni: presa in piccole dosi, produce un senso di benessere e di vigore. In erboristeria, la k. viene usata per curare nervosismo, depressione, ansia, emotività, disturbo della concentrazione. ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...