Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] , comunque, che in natura l'irregolarità è molto comune, come dimostrano chiaramente le strutture di piante, montagne, mentre in genere nelle strutture reali essa è definita in senso statistico.
È bene notare che il concetto di autosomiglianza o ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] che meglio si adattassero alla realtà italiana. In tal senso si proponeva la creazione di grandi istituti che scaturissero dalla due qualunque di esse hanno un sol punto in comune oltre ai xr punti base comuni di molteplicità r. I numeri r e xr sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] si può ottenere in due diverse maniere. La prima, e più comune, è la riduzione dell’assioma alle definizioni dei termini che vi ed evidentissima, ma che la dimostrazione distrugga in certo senso se stessa, giacché essa mostra che la premessa dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] Palermo.
L’ultima sua notizia biografica documentata è una delibera del comune di Pisa, datata 4 novembre 1241 – termine post quem per del 9°-10° sec., ai quali rimane in un certo senso contemporaneo.
Nel Liber abaci e nelle altre opere di Fibonacci, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] gravi congiunti assieme non possono muoversi da sé, se il loro comune centro di gravità non si abbassa» (Capecchi, Pisano 2007, la collaborazione di Viviani. Per comprendere a pieno il senso di tale esperimento occorre tornare al luglio 1630, quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] «quantità sofistiche» che gli consentì di dare un senso alla formula cardaniana nel caso irriducibile; inoltre, nei quadrata (R) e di radice cubica (R3) vengono sostituiti dai più comuni Rq e Rc.
L’influenza del codice greco è però veramente profonda ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] ., mem. XII; Sulle funzioni numeriche del massimo divisore e del minimo multiplo comune a due numeri, in Atti d., Reale Acc. di scienze, lettere e numerose conferenze e pubblicazioni. In tal senso deve valutarsi il trattato La matematica elementare ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] già nel 1940 furono stanziate le prime somme per ricerche in tal senso, e dopo il successo del reattore di Fermi fu avviato il Manhattan (→ nucleotermoelettrico) o elettronucleari (più brevem., nell'uso comune, centrali n.). ◆ [FNC] Legame n.: quello ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] A«B o anche, talvolta, A◊B (fig. 2); se A e B sono privi di elementi comuni, l’i. intersezione è l’i. vuoto: A«B=Ø); (c) la formazione dell’i. quello dei suoi elementi, e non ha quindi più senso parlare di i. appartenenti (o non appartenenti) a ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] in questa come in tutte le opere successive, prescinde dalla geometria analitica nel senso di R. Descartes e di P. Fermat e si propone invece di la contraddizione di questo risultato con l'esperienza comune era la prova evidente, secondo il Riccioli, ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...