LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] ricorrente nel L., l'insorgere in una situazione apparentemente comune di elementi propri di una realtà altra.
Nella fattispecie L. un po' in tutte le zone della sua opera.
Un senso di non appartenenza domina il rapporto del L. con la cultura dei ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] viene incriminato, per minacce, da un certo Tano, nunzio del Comune.
Quanto al casato, le ricerche del Giani e del Piattoli politiche del Petrarca); ma più in particolare "avignonese", nel senso che vi domina il tema polemico dell'abbandono di Roma ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] non ha nulla di caratteristico: un’infanzia apparentemente, esteriormente comune ma, data la mia sensibilità acuta e forse già centrale della sua tormentata psicologia, generando un oscuro senso di incompiutezza che l’avrebbe portata verso le ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] dignità di cittadino", conseguente a quella "di una favella comune, viva, parlata, che al popolo rappresentasse le sue idee il Montanelli), a coronamento dei contatti avuti precedentemente in tal senso da E. Misley, ebbe due colloqui con Carlo Alberto ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] nel D. appare come la prospettiva capace di unificare e dar senso ai due piani, del dato propriamente storico (per lo più fa del D. uno scrittore-soldato che pare (altro luogo comune della critica) uscito da un manuale del comportamento: in lui ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] dell’arte di Pepoli. I due poeti ebbero molti amici in comune, tra cui l’influente letterato liberale Pietro Giordani. Anni dopo in cui la musica non contribuiva più alla costruzione del senso drammatico dell’opera; nello spiegare come la musica possa ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] Comparetti, G. I. Ascoli, tra gli altri, nell'impegno comune volto al rinnovamento degli studi letterari in Italia, nonché in sintonia con poesia popolare, che le prime espressioni, in senso storico, sul terreno della poesia come della ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] accolto bambino perduto, ad Isa è chiusa la via di un ritorno alla comunità bianca. È un «muso bianco», come ha notato a suo tempo e che diventa la base della fondazione della scuola in senso moderno, in quanto cioè scuola per tutti. La rilevanza ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] sua affinità con la espressione musicale, nella convergenza dei due linguaggi sul comune terreno della ineffabilità, della espressione del "senso dell'infinito". Accanto alla impronta romantica e neoidealistica del crocianesimo e del gentilianesimo ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] il D. sulla scorta del Serra vi ritrovava quel senso dell'arte che era senso umano e morale insieme, che teneva presente la e corrispondenze che trovavano la loro ragion d'essere nella comune (anche se nel D. solo mediata) educazione carducciana e ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...