CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] , / e 'l tuo suono è per tutto, e non ti sente: / la dolcezza comune ad ogni gente / cerca ogni senso e non la truova mai". È un miracolo d'amore che sfugge ai sensi, nella misura in cui l'apparente coordinazione cela un significato avversativo. L ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] 'anche avvertisse (in ciò superiore alla comune degli illuministi suoi contemporanei) l'autoinsufficienza della libro né affrontato un problema preciso. Difettava, infatti, di senso storico, pur nell'abbondanza delle conoscenze tecniche, pur nel gusto ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Ritornato a Pavia Giovanni Travesi, il 22 ag. 1406 il Comune supplicò il duca di volerlo restituire nella sua cattedra. Ci resta con le Elegantiae del Valla. Importante, nello stesso senso, è il trattato della Orthographia, trasmessoci secondo il ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] 1278, presso la chiesa di S. Cristoforo (Prunai, p. 75; era comune in quei tempi, in cui il neonato Studio non aveva ancora una sede perorationes e arengae dall'altro), non andrà intesa in senso troppo rigido.
Colto l'interesse di questo documento, ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] di confidenze affettuose, e il sollievo di conversazioni con un amico comune come il Barrili, e persino di gite piacevoli come quella dei decadenza moderna della città e di esortazione in un senso "umanistico" ad attingere dai forti e giusti esempi ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] bizantino. Chi fece conoscere L. al poeta fu un amico comune, probabilmente un giurisperito, di cui Petrarca fece menzione in un ad alcuni. Nolhac riteneva per esempio inequivocabile, in tal senso, la testimonianza contenuta in Seniles, III, 6, del ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] fascismo... non ci soddisfaceva più, anzi in un certo senso ci ripugnava" (Profilo autobiografico, in Intellettuali e azione (p. 7). Tema che riporterà all'XI congresso del partito comunista (1966), per il quale era stato tra i coordinatori del ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] Marti ha avanzato l'ipotesi di una revisione linguistica, in senso toscaneggiante, da collocare fra il 1464 e il 1489. Il e difetti del loro autore: da un lato una non comune cultura umanistica, dall'altro un'eccessiva seriosità e fiacchezza d' ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] socialisti all'antagonismo delineatosi in seguito alle polemiche sulla Comune di Parigi. Tra i dirigenti, ad A. Saffi tra radicali, repubblicani e socialisti, capace di accentuare in senso progressivo la svolta che venivano operando G. Giolitti e G ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] Carli e il naturalista riminese G. Bianchi (cui tra 1763 e 1764 comunicò notizie sul soggiorno, la declinante salute e la morte di F. ceto diverso da quello dei letterati di professione e il senso altero dell'impegno suo di "servire il principe" ( ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...