CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] felice nel descrivere l'abbandono e il senso di disfacimento senza disperazione e senza speranza che ), 7, pp. 171-75; E. Zanette, A. C., in Treviso, Rassegna del Comune, XIII(1935), pp. 56 ss.; D. Cinti, Diz. degli scrittori italiani, Milano 1940 ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] , per la miglior conoscenza del passato.
Non privo di senso storico nel giudicare e di fantasia rappresentativa, il D. tese ora aulico, ora facile e popolare) l'erudizione alla comune intelligenza del lettore, dall'altro lasciando talora nei suoi ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] nel contesto sociale, con moderazione di giudizio e senso della convivenza civile che si adattavano benissimo alla civiltà e sarebbe stato a lungo presente durante le lotte politiche del Comune, e nell'attività riflessa dei cronisti. Ora, di fronte ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] ebbe l'opportunità di conoscere personaggi fuori dal comune: collezionisti, artisti, falsari e artigiani. La rievocazione . ne rievoca le vicende con grande partecipazione e, in certo senso, può dirsi che ne continuò la tradizione, giacché la sua ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] edizione meridiana della Gazzetta, e confermò la sua non comune sensibilità giornalistica dando al nuovo giornale un tono ancor piena libertà di giudizi: chiese un governo di "buon senso", che fosse in grado di compiere le riforme sociali necessarie ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] Paolo dovette dedicarsi, a quanto pare con scarsissimo senso dell'economia, all'amministrazione del ricco patrimonio familiare. economiche si fecero sempre più ristrette, al punto che il comune di Messina, in soccorso di così illustre cittadino, ne ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] nell'altra. Pur nella varietà dei periodi, I`elemento comune a tutti è sempre il pensiero hegeliano, anche quando il assume dallo Spirito. Spirito e Idea sono per il C. inscindibili nel senso che, dove è Spirito, qui è anche Idea e viceversa: fuori ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] del 1309entrò a far parte dei "Nove Governatori e difenditori del comune et del popolo di Siena": carica questa quant'altre mai importante essere in definitiva indicata in un moralismo di buon senso che, laddove non trascini il dettato a forzature e ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] , in cui l'ansia di "risalire alle origini", comune a numerosi pensatori meridionali dell'epoca e derivante da indubbi i bella d'erbe famiglia e d'animali.. In tal senso, si può affermare che identica impostazione presieda alla compilazione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] un vivo interesse filologico. Il L. fu anche un filologo in senso tecnico, attivo soprattutto tra 1813 e 1815, poi nel 1816-17, cui discende la scelta di rispondere con il riso ai mali comuni.
L'edizione del '27 comprese anche il Dialogo di un ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...