BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] ha una certa agilità di versificazione (caratteristica peraltro comune a tutte le composizioni celebrative del B., sempre occasioni diverse e quindi non riescono a dare all'opera un senso unitario, anche nella struttura esterna: si tratta per lo più ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] ha nulla in comune con un dolore collettivo, fame o miseria o passione, ma che, secondo uno schema comune, lo conduce a stesso disse di sé per distinguersi dagli scrittori "popolari", il senso di angoscia, il fatalismo appaiono più cupi e ossessivi" ( ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] pubblici uffici di Pisa, che ora si ristoravano sul pascolo del comune, acquisterebbe uno spiccato colore politico". Secondo il Lanza invece il titolo va interpretato in senso osceno, poiché il termine "gagno" significa anche membro virile.
Lo Studio ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] sua Dissertazione intorno al sonetto i diritti di un buon senso che sapesse seguire le orme degli antichi senza cadere nell'errore non usciva in ogni caso dai limiti del petrarchismo comune ai contendenti) offrì l'appiglio moralistico, (il carattere ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] almeno un secolo dopo la morte dell’autore. Tale circostanza, comune a tutta la cronachistica romana del XIV e XV secolo, ha , ai quali la storiografia ha generalmente risposto in senso positivo. Nell’ampia introduzione all’edizione, Toni dimostra ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] in cui la ringraziava per le "bellissime stanze… tali per il buon senso ed il candore che regna in loro, e per la dolce, nobile l'"ottimo principe che dona i suoi pensieri alla comune tranquillità": ma come modelli per ottenere questa nuova poesia ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] Paolo tra il passato e il presente rifletteva il senso diffuso tra i contemporanei d'una svolta recente nella richiamo alla vita privata e collettiva degli abitanti d'una stessa comunità, per la fiducia nelle ragioni sociali che giustificano il suo ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] in uno dei tanti tentativi di reinserire il dibattito culturale italiano nel contesto europeo, all'insegna della comune tensione innovativa in senso idealistico, come risulta da Primavera d'idee nella vita moderna. Saggio critico sulla società e il ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] I, 5).
Quello su cui batte più insistente l'accento, il senso dell'universale e personale labilità, fa ben capire inoltre come, dietro le si duole che quel triste spettacolo, richiamandolo alla sorte comune, gli abbia tolto forse per sempre il gusto ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] colorarsi di "urnor nero, che vive per i sensi e nei limiti del senso". Nel sonetto di F. la Malinconia è personificazione , Napoli 1661, p. 130; G.E. Saltini, Privilegio del Comune di Firenze a Benincasa di Altomena, in Arch. stor. ital., XVI ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...