CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] descrizione paesaggistica dell'ode La solitudine dal contesto preromantico comune a simili raffigurazioni del Mazza, del Bertola, del centrale che le contraddistingue è costituito da un senso di ritrovata intimità che interamente lo assimila alle pie ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] i fenomeni della realtà esterna, che cade sotto i nostri sensi. In particolare il romanzo – che già gli antichi con uno sguardo attento ai fatti, alle cose, agli uomini comuni, alla vita di tutti i giorni. Un realismo quotidiano, antiretorico ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] pontificio, o col Castra dell'elenco bolognese di consiglieri del Comune di Firenze del 1215.
Non si hanno però neppure elementi perciò, accogliendo l'indicazione dantesca, ma anche in altro senso, si è parlato di "parodia" (Crocioni, Camilli, ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] . In essa il Ficino parla del dolore suo e di altri comuni amici ("fratres in Platone nostri") per la morte improvvisa "crudelis la dichiarazione del D. di voler conservare integro il senso dell'autore, anche "perché sarebbe sacrilegio fare el ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] prefazione di Alfredo Stussi. Le voci del titolo sono quelle della comunità paesana, in un’ottica di poesia civile intesa a dare la la coralità di Al vòuṣi per farsi ricerca lirica di un senso fuggevole al di là delle cose, intuito in pochi dettagli ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] di commenti, edizioni ed opuscoli che donò per testamento al Comune di Napoli, e lasciò fra le sue carte note, schede creare e rafforzare negli assistiti lo spirito civico e il senso della dignità dei lavoro, senza tuttavia che si perdessero ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] in una città, come Genova, non ostile poteva avere senso". Quanto alla professione del candidato (francescano o notaio?), se il v. 37 di Gioiosamente canto (magari collegato a una fonte comune, il Gaucelm Faidit di Solatz, v. 27 "Bėm dey alegrar"). ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] poesie). Drastica, comunque, appare la presa di posizione in senso moderato, in polemica con le "astrattezze" e le " i quali "non san persuadersi d'una verità trita e comune, cioè, che nelle cose umane la perfezione sta nel minormale possibile ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] donna: la fascinazione per i moti del ’49 veneziano e per il senso del dovere che permeò quella generazione, la leva di un altruismo spinto figure maschili ancorate ai pregiudizi della morale comune.
Tuttavia la spinta etica a intervenire nel ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] con motti arguti lo invita a cena insieme all'amico comune Naldo Naldi.
Le ultime notizie che possediamo su Migliore si per la strada scontravano..." (II, p. 59). Ad un senso del favoloso si ispira, invece, la descrizione del violento temporale che ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...