COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] all'ironia e alle polemiche, condotte spesso con scarso senso della misura, finì per alienargli le simpatie di M. 1844, I, p. 4; G. Mancini, I manoscritti della Libreria del Comune e dell'Accademia Etrusca di Cortona, Cortona 1884, pp. 154, 172, 181 ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] , la fede nell'ordine supremo delle leggi ed il senso pratico delle cose". Un anno dopo, nel 1871, compì fanciulli. Racconto sociale, Milano 1869; Virginio. Pagine inedite della Comune di Parigi, Firenze 1871; Memorie d'un disertore. Romanzo, ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] interessi letterari, ma pure una coraggiosa attività politica in senso liberale.
Tra i salotti letterari, allora molto attivi risvolto consolatorio. I due non ebbero neppure un comune punto di vista sul significato della poesia, dichiarando la ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] anche per le scuole laiche dai consigli scolastici. Il canovaccio comune al ciclo che si intitola a Ugo è la storia di nell'altro libro. L'intento moralistico - anche in senso classista - straripa, specialmente nel concludersi delle vicende. I ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] rivoluzionarie del 1848, che lo orientarono in senso decisamente antiaustriaco. Su proposta di N. von Reumont, Firenze 1857), i consueti studi storico-eruditi (Patto tra il Comune di Pergine e il Municipio di Vicenza l'anno 1166, in Arch. stor ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] la ragion di Stato quale "necessario eccesso del giure comune per fine di pubblica utilità" - finiva con il giustificarla e conforme alla dignità cristiana e alla norma religiosa.
In questo senso l'etica legalitaria del C. e l'idea di un pactum ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] il papa Clemente VII aveva manifestato le sue preoccupazioni in quel senso), facilitate dalla posizione geografica della città che, con le sue valli, aveva facili strade di comunicazione con l'Europa settentrionale e con la Germania in particolare. E ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] uomini, fossero R. Bonghi o Ch.-A. Sainte-Beuve, che la comune dei dotti giudicava poco o punto "scientifici c e il costante proposito Quinto Cicerone. Qui, ancora, l'assisteva un alto senso dell'equilibrio e della rnisura. Perciò, mentre avvertiva, ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] ritratti dei quali si rivela quella simpatia e quel senso di solidarietà che avrebbe spinto la M. a impegnarsi dei personaggi sono tratteggiati con cura; l'intento pedagogico, comune alla maggior parte delle scrittrici dell'Italia liberale, non toglie ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] lui vissuta con intensa sensibilità.
Serietà, senso dell’amicizia, intransigenza morale sembravano connotare già abbandonò l’insegnamento, e la tragica morte, durante una comune ascensione in montagna, del fraterno amico Paternolli.
Lasciata Gorizia, ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...