Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] e l’angustia delle tesi puristiche, a ritrovare il senso della libertà e della storicità degli strumenti espressivi e la , ma strettamente legate e rivolte ad un fine comune. L’allargamento degli orizzonti intellettuali, promosso dalla civiltà ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] ).
Qui il protagonista, Giulio Sabò - che presenta molti tratti in comune con gli "eroi" del romanzo anni Venti -, dopo un periodo di trascenda però la mera cronaca per ricrearla e interpretarla in senso storico e poetico. In tal modo lo J. intendeva ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] nella spietata instabilità dei valori monetari poteva leggere il senso profondo del proprio destino.
Negli anni 1329 e 78v).
Le nove figurazioni sono parte di un vasto processo comunicativo di natura morale e recano sul retro testi poetici di vario ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] fortunata, che, unica al mondo, è capace di una "buona sodisfazione" dei "sensi umani" o con le altri parti del corpo".
Come si vede, il D. "palazzo"; a questi livelli corrispondono, pur nella comune disponibilità verso i piaceri della vita, forme e ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] natura del potere papale e del suo evolversi in senso ierocratico, infatti, i due schieramenti spesso arrivavano a dell'investitura come insieme di regalia che nulla avevano in comune con gli spiritualia, non comportando perciò alcun rischio di ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] la propria preparazione cutturale, l'A. realizza una aspirazione comune a molti poeti e scrittori provinciali: quella di svolgere a tornare a Roma declinando l'invito che in tal senso gli verrà proposto dal Tiranni: alla radice di questo rifiuto ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] della diffusione della lingua italiana all'estero e del sostegno statale alle scuole per le comunità italiane, nel quadro di un'azione volta a mantenerne vivo il senso di appartenenza al Paese d'origine.
Nel frattempo, il L. era comunque riuscito a ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] debole e cagionevole costituzione ma di precoce e non comune intelligenza, a quindici anni aveva tradotto in accuratissimo anche egli conosceva il greco non era tuttavia un ellenista in senso moderno; che con le belle arti aveva poca familiarità; che ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] realmente cominciare a utilizzare questi operai nel senso nostro […]. Insistenza, e attività, finiremo dal nuovo governo municipale. Con ben altro entusiasmo lo accolse invece il Comune di Sassuolo, dove si era recato dietro consiglio dell'amico D. ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] gli studi, tra il 1352 e il 1353, in senso dantesco.
Il L. aveva all'epoca terminato da un X, pp. 625-632; ll. XI-XII, pp. 745-763; Legge suntuaria fatta dal Comune di Firenze l'anno 1355 e volgarizzata nel 1356 da Andrea Lancia, a cura di P. Fanfani ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...