Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] i prezzi delle derrate e delle terre pure. Un senso generale di espansione pervadeva anche le contrade più lontane riprendere vecchie, antiche lotte con i baroni, a rivendicare i terreni comuni, e a suddividere tra i contadini, ad estendere le aree ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] tratta di testi che è difficile definire "saggi" nel senso convenzionale del termine: gli scritti della G. non seguono un modo di guardare le cose opposto a quello suggerito dal comune giudizio degli uomini e che solo chi procede contro ogni logica, ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] un punto di partenza piuttosto che un punto d'arrivo. Questo comune carattere non è da intendere - e ciò vale anche per si esercita soprattutto nei primi decenni dell'Ottocento - nel senso che essi si pongano in esplicito e consapevole contrasto con ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] tua". Il Villani sottolinea anche la sua distrazione, nel senso che "quasi estatico pareva che si trovasse", quando era nel male) medico di Firenze, al punto da rappresentare, nell'opinione comune, quasi il tipo ideale del medico, con i suoi pregi e ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Magno (Roma 1882). Meno "tecnico" e, in certo senso, meno "storico" del Comparetti, quantunque dimostrasse più volte la fatto di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] potrebbe anche essere che il discepolato di J. e di Immanuel, che considerava Zeraḥyah loro comune maestro, fosse stato solo ideale, nel senso che i due utilizzarono le opere di quest'ultimo - fondate solo sulla letteratura filosofica arabo-islamica ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] laddove si specifica che essa può intendersi nel senso di "falso" ovvero nel senso di "anonimo", e che è considerando la prima bembesca, per cui l'unica lingua letteraria veramente comune a tutti gli scrittori resta quella toscana.
Un atteggiamento ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] G. fu presente nel consiglio che ratificò l'intesa fra il Comune di Genova e Carlo d'Angiò (nell'atto figurano tra i amors. Questo leale amante, sbotta Bonifacio, è un demente: che senso ha concentrarsi sull'amore per una donna che non lo merita ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] grazie anche alla sua ottima conoscenza del latino e al comune culto dei classici. Fondamentale fu lo stretto rapporto di nuovamente lo accosta a Properzio. La scelta di indirizzare in senso celebrativo il canzoniere, fa sì che il G. introduca ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] quale ricorda nelle sue Memorie alcune gustose vicende di quella vita comune: al Da Ponte, stabilitosi a Nevi York, il C. inviava a dissolverlo ragionevolmente, mostrando come avesse pur un senso simbolico e metaforico la mitologia, di cui si ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...