GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] lo leggevano avidamente. Con la sovvenzione accordata, il Comune di Roma poteva disporre di un certo numero di per distrarsi da studi più seri e per dare sfogo al suo senso per le bellezze naturali: Mariano osservò che, lungi dal limitarsi ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] decisivo, una buona parte dei testi ospitati ritrova il proprio senso plenario soltanto in una simbiosi, la quale non potrebb'essere , tradizionali, della veste in sostanza latina, dei valori comuni agli altri volgari d'Italia. Anche i più minuti ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] oppure su quella dell'ostacolo da abbattere (anche in senso figurativo) nel corso del processo di emancipazione dell'eroe della vv. 668-69), secondo una tecnica di narrazione che è comune anche all'Iliade.
Le dimensioni di Titani, Giganti, Ciclopi e ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] un artista del Cinquecento. Al pari del lettore comune il critico si lascia spesso suggestionare dai casi della la sua esistenza di uomo e d'artista. Volerla differente è un non senso. Tanto più se non si dimentica che il Varchi rinunziò a porvi ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] parlare di guelfismo e di ghibellinismo, se non nel senso che il "popolo" si era identificato con la 147, 150 s., 178, 323, 340, 342, 348-51, 432-37; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Duecento, Torino 1974, pp. 129, 131 s., 134, 138 s., ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] , / e 'l tuo suono è per tutto, e non ti sente: / la dolcezza comune ad ogni gente / cerca ogni senso e non la truova mai". È un miracolo d'amore che sfugge ai sensi, nella misura in cui l'apparente coordinazione cela un significato avversativo. L ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] 'anche avvertisse (in ciò superiore alla comune degli illuministi suoi contemporanei) l'autoinsufficienza della libro né affrontato un problema preciso. Difettava, infatti, di senso storico, pur nell'abbondanza delle conoscenze tecniche, pur nel gusto ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] . Questo significa che la cultura borghese dell'età dei comuni (non genericamente «medievale», come qualcuno ha detto) opera curiosità dei casi umani e delle umane passioni, con il suo senso terrestre della vita e le sue esigenze di dignità e di ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] individuale, il cuore degli uomini sembra stretto da un senso di paura e di sconforto.
I grandi istituti, su una medesima situazione civile c morale) che si delinea l'atmosfera comune da cui nascono, pur così dissimili negli aspetti, tutti i testi ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Ritornato a Pavia Giovanni Travesi, il 22 ag. 1406 il Comune supplicò il duca di volerlo restituire nella sua cattedra. Ci resta con le Elegantiae del Valla. Importante, nello stesso senso, è il trattato della Orthographia, trasmessoci secondo il ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...