Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] punto di vista si presenta come una sorta di sfida epistemologica, sul terreno del metodo, che le comunicazioni di massa e il sensocomune propongono alle scienze sociali.
D'altra parte e complementarmente il poliziesco invita sempre i suoi lettori a ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e platonismo) rifiutandone gli eccessi e ipotizzando una composizione degli opposti attraverso una sorta di empirismo del "sensocomune", tassonomico e razionalizzatore.
Dedicato al figlio, il trattato sulla lingua latina si presenta come il primo ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] con la consapevolezza che, per quanto venerabile, il passato deve essere anche discusso in nome dell'intelletto, di quel sensocomune che la natura ha concesso a tutti gli uomini, perché sia possibile, entro i «cancelli» dell'umano sapere, «avanzare ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] stilistico, ma anche etico e speculativo, la cultura del G. è la testimonianza di una sorta di riduzione al sensocomune e di diffusione di un patrimonio culturale prestigioso. In questa prospettiva vanno lette le rime encomiastiche o di compianto ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] adriese. L'ambientazione, giocata sul piano della prossimità temporale e spaziale, e il linguaggio più aspro, insofferente del sensocomune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. ritrasse la libidine frustrata del vecchio marito e quella a ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] , una situazione di vitalità particolarmente intensa, un battito di vita particolarmente forte, e un momento di rottura rispetto al sensocomune. Lo ha messo in luce il poeta francese Charles Baudelaire in un saggio del 1855, tradotto in italiano col ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] , udito, olfatto, tatto) e mostrano che l'uomo agisce seguendo per lo più i suoi appetiti, spesso il sensocomune, raramente la ragione. Nell'Athanatophilia sono inoltre inserite delle novelle, quasi tutte allegorie della vita umana e della morte ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] una sua opinione, che nel rispetto delle strutture tradizionali propende ad accogliere come legittimi i suggerimenti del sensocomune, il lenimento della rima, la varietà delle scene, e rivendica la potenzialità drammatica del martirio cristiano ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] ma poi piegò sempre più verso la concezione che la lingua comune dovesse essere basata sull'uso, e quest'uso non potesse si era volto ad approfondire il problema sia correggendo in senso fiorentino i Promessi sposi per l'edizione definitiva, sia ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] di vita che sarà particolareggiato dal Castiglione e dal Della Casa. Circa la metà del grande libro non è "boccaccesca" nel significato comune del termine: nel senso che essa non ha per oggetto beffe coniugali o simili, ma esalta l'intelligenza, il ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...