Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] muratoriana da parte del gruppo dell'Argento. Postulare una discendenza comune da Huig van Groot non è sufficiente. Tanto più che se stessa, la Parola. Un programma dunque riformatore, ma nel senso d'un illuminismo ch'era, di nuovo, più politico che ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] che si potevano attendere dall'esercizio delle lettere. In tal senso l'opuscolo s'iscrive tra le prime opere in cui, pur più importante è il cod. 4.4.6 della Bibl. comun. di Como, che su complessive sessantacinque lettere ne contiene trentaquattro ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] di L'Inde (sans les Anglais), opera in un certo senso da lui sminuzzata e trasformata in un materiale su cui lavorare . della mostra iconografica allestita dalla Regione Piemonte e dal Comune di Agliè nell'occasione del centenario della nascita, per ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] loro particolarismo municipale e quel volgare illustre non esista comunicazione, sì che di esso viene taciuta la genesi concreta regole stabili), ma fa anche un passo ulteriore, nel senso dell'autogestione del volgare. Allo stesso modo che la dignità ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] della critica. Déracinée apparentemente, in realtà aveva in comune con essa un'abitudine classicistica: con un occhio guardava piena orchestra, per esempio quello della sete: e in tal senso è veramente un poeta da rileggere e da riscoprire, anche ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] - il C., che al Pallavicini nella Lettera ricordava il comune soggiorno oltr'Alpi. È noto, d'altra parte, che un vive ragioni si mostra la Morte non esser quel male che 'l senso si persuade. Con una dotta e giudiciosa lettera over discorso intorno ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] scrivere nome e luogo d'origine era una delle maniere più comuni all'epoca per identificare i religiosi ed era abituale anche nel della Fiorita si possano leggere delle indicazioni in questo senso; l'immagine che ne ricaviamo, sostiene, è quella ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] protestare contro una deliberazione del 1462 secondo la quale il Comune doveva applicare alcune trattenute dallo stipendio dei suoi ufficiali, la resa letterale per una traduzione che colga il senso del teatro plautino e cerchi di rendere, anche con ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] che era "penetrato fino al midollo di quel senso universalistico della fraternità umana nei vincoli spirituali e Guarnieri, Don G. D. tra cronaca e storia, in Modernismo, fascismo, comunismo, a cura di G. Rossini, Bologna 1972, pp. 249-362;L. ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] 'assoluzione al Monti per il suo disimpegno politico.
Comune era dunque un'impostazione storiografica basata sulla storia giudicante . Al Correnti egli si era offerto quale "cliente nel senso archeologico del termine" (così il 7 maggio 1877, in ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...