BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] edizione meridiana della Gazzetta, e confermò la sua non comune sensibilità giornalistica dando al nuovo giornale un tono ancor piena libertà di giudizi: chiese un governo di "buon senso", che fosse in grado di compiere le riforme sociali necessarie ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] Paolo dovette dedicarsi, a quanto pare con scarsissimo senso dell'economia, all'amministrazione del ricco patrimonio familiare. economiche si fecero sempre più ristrette, al punto che il comune di Messina, in soccorso di così illustre cittadino, ne ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] la pena dell'inferno è eterna e immutabile e nessuna comunicazione è concessa tra i dannati e i beati.
In contrapposizione della presenza di Dio, sommo bene, e la pena del senso, cioè le sofferenze fisiche inflitte dal fuoco e dagli altri tormenti ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] tale ragione, si è definito classicista. Classicismo è, in questo senso, la tendenza a imitare (ma anche a reinterpretare) i modelli stagioni del classicismo. Tutte, però, hanno avuto in comune la tendenza all'imitazione dei principi artistici e delle ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] » (ad es. un verbo che regge più soggetti) è comune in uguale maniera a tutti i membri coordinati: come tale, seconda occorrenza risulta semanticamente più carica per il cumulo di sensi aggiuntivi che esprime (esempi da Mortara Garavelli 1988: 215): ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] nell'altra. Pur nella varietà dei periodi, I`elemento comune a tutti è sempre il pensiero hegeliano, anche quando il assume dallo Spirito. Spirito e Idea sono per il C. inscindibili nel senso che, dove è Spirito, qui è anche Idea e viceversa: fuori ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] circa quattromila. Come dare l'illusione della vita e il senso delle relazioni tra gli individui, delle dinamiche che animano il corpo di individuare nella materia un elemento, un principio unico comune a tutte le sostanze del creato.
Il realista ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] del 1309entrò a far parte dei "Nove Governatori e difenditori del comune et del popolo di Siena": carica questa quant'altre mai importante essere in definitiva indicata in un moralismo di buon senso che, laddove non trascini il dettato a forzature e ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] , narrativamente o come argomentazioni, a ricapitolare un luogo comune in cui sia riconoscibile una norma di condotta umana condensare l’intero flusso discorsivo e per illuminarne il senso con un insegnamento di tenore universale.
Saldamente entrato ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] da figura del discorso a figura grammaticale e, in questo senso, si mostra come uno dei moduli caratteristici del parlato, dove Bompiani.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...