DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] modo l'insoddisfazione diviene per ricchi e poveri il tratto comune del vivere associato e li rende nuovamente uguali per la data alle leggi del Regno nelle passate edizioni contro l'aperto senso delle medesime, e contro la mente de' legislatori" (F. ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] di sentimenti di giustizia, in cui era il senso della ribellione misto al timore della violenza, all'appello democratismo borghese, ma sono solo affinità che risalgono alla comune radice populistica. La difficoltà sta nel raccoglierli in un disegno ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] fosse possibile solo in stretto rapporto con la comune cultura europea, riteneva si dovesse ripartire dalla tradizione l'Italia) e società romane (in cui predomina viceversa il senso morale e civile, come l'Inghilterra) ambedue per motivi diversi ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] pubblicando le prime raccolte di versi, destinate a una non comune fortuna di ristampe e riedizioni: dalla prima del 1776 , società" son detti "pomposi nomi, e vuoti del giusto senso", e gli scrittori francesi "insidiose serpi"), o quando si scaglia ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] di un nazionalismo meno fascista e più "rondista"; nel senso che portava avanti gli orientamenti di "richiamo all'ordine", Italia (RAI) che ne trasmise in parte i risultati nelle tre lunghe comunicazioni dell'11, del 18 e del 25 nov. 1952, e che ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] in una cella; i poverelli infatti rinunciarono alla vita errante in comune e, divisi in gruppi, si sparsero per la Toscana e per padri e fratelli": la notizia viene interpretata nel senso che forse egli divenne allora visitatore della Congregazione: ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] per lo meno a motivo della sua presa di posizione. In questo senso: mentre il Botero, con la sua Ragion di Stato (1589), che-a differenza di certo antimachiavellismo dozzinale e superficiale, comune ai più-la polemica di lui, se pur programmatica, ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Ben più precoce e netta fu, invece, la specializzazione in senso storiografico del termine, che risulta compiuta già intorno alla metà medesima convinzione dell’effettiva esistenza di un italiano comune e nazionale, da legare ai progressi del pensiero ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] attraverso la pratica dei correttori di tipografia, tutti orientati in senso bembiano-fortuniano.
È notevole che Bembo puntasse subito, per viene sostituita con espressioni tratte dal linguaggio comune: divertimento per «elisione», maniera per « ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] (Va' rivesti San Gal primache dichi) un'allusione ai provvedimenti del Comune fiorentino a favore dell'ospedale dei poveri di S. Maria a San del Burchiello. Ma tralasciando la testimonianza in senso opposto di Pietro Bembo.
La stragrande maggioranza ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...