integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] massimo e quello minimo assunto dalla y nel generico intervallino, è il limite comune Iab, se esiste, cui tendono, per il tendere di δ a zero calcolo i. e quello differenziale sono, almeno in senso classico, complementari, in quanto le operazioni di ...
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caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] si occupi di caos, una parola che nel linguaggio comune evoca confusione, disordine e quindi il contrario di quello che e 90 resta quella del tentativo precedente. Non ha dunque senso scommettere sui numeri ritardatari, cioè quelli che mancano all' ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] tra l’altro di una villa a Ozzano, comune emiliano di cui fu anche sindaco per alcuni decenni.
Dopo gli studi superiori, Leone Pesci Risorgimento avevano anch’essi contribuito a far maturare il senso dell’unità nazionale.
Proprio in connessione con la ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] in quest'accezione il termine ha un signif. più vasto e generico di quello attribuitogli nel linguaggio scientifico e tecnico, che discende dal concetto di l. di una forza (v. oltre). ◆ [MCC] L. attivo: ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] scienze, ottenne il congedo dall'ufficio di ingegnere del Comune di Palermo. Ma il trasferimento, richiesto a voti unanimi non viene smarrito mai, come purtroppo facilmente può accadere, il senso del problema naturale".
Con il 1° nov. 1929 veniva ...
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rotatorio
rotatòrio [agg. Der. del lat. rotare (→ rotatore)] [LSF] Che gira su sé stesso o intorno a qualcosa. ◆ [MCC] Moto r.: lo stesso che moto di rotazione, moto rigido di un sistema che ruota intorno [...] quale rimangono fermi soltanto i punti che il sistema ha in comune con l'asse di rotazione e le traiettorie descritte da rotazione medesima avvenga verso la sinistra (senso antiorario) o verso la destra (senso orario) dell'osservatore verso il quale ...
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riemanniano
riemanniano 〈riimanniano〉 [agg. e s.m. Der. del nome di B. Riemann] [ALG] R. di una varietà algebrica: varietà reale i cui punti siano in corrispondenza biunivoca e bicontinua con i punti [...] ds2 è possibile definire l'angolo di due curve in un loro punto comune, la distanza tra due punti A e B della varietà, le curve immersione in un certo spazio ambiente, e in questo senso si parla anche di geometria metrica intrinseca. Lo spazio ...
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tempo meteorologico
Massimo Bonavita
Insieme dei fenomeni che hanno luogo nell’atmosfera terrestre in un dato istante. In questo senso differisce dal clima, che fa riferimento al comportamento medio [...] del tempo meteorologico su periodi di tempo lunghi (almeno pluriennali). I fenomeni del tempo meteorologico possono essere di esperienza comune, come il vento, la pioggia, la neve, la nebbia ecc., o di carattere più estremo e di grande densità di ...
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diretto
dirètto [agg. Der. del part. pass. directus del lat. dirigere "costringere in una determinata direzione", comp. di dis- peggiorativo e regere "reggere"] [LSF] In contrapp. a indiretto, di ente [...] due o più circuiti che hanno uno o più elementi in comune. ◆ [CHF] Legame d.: il legame covalente chiamato celeste, in partic. di un pianeta, quando esso avviene nello stesso senso in cui il Sole si muove apparentemente sull'eclittica, cioè da ovest ...
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metodologia
metodologìa [Comp. di metodo e -logia] [LSF] (a) In senso generico, lo studio del metodo su cui dev'essere fondata una determinata scienza o disciplina. (b) Con senso più concreto, il complesso [...] a fissare un confine tra la scienza propr. detta, il comune sapere opinabile e le pseudoscienze (quali l'astrologia, la parapsicologia significanza, oppure al principio di falsificabilità: in tal senso, si parla anche di m. normative quando vengono ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...