Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] gravi congiunti assieme non possono muoversi da sé, se il loro comune centro di gravità non si abbassa» (Capecchi, Pisano 2007, la collaborazione di Viviani. Per comprendere a pieno il senso di tale esperimento occorre tornare al luglio 1630, quando ...
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atomo
Lorenzo Foà
Il componente fondamentale della materia
La materia che forma il nostro Universo è costituita da un numero enorme di minuscoli corpi chiamati atomi. Rappresentano le unità più piccole [...] sono state sperimentate reazioni per ottenere sostanze di uso comune, come il sale composto da cloro e sodio, oppure elettroni e ruotano su sé stessi uno in senso orario e l'altro in senso antiorario. Infatti, possiamo pensare che gli elettroni si ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] comune (eccettuato 1), e cioè, equival., sono n. primi oppure il loro massimo comune divisore è 1 oppure il loro minimo comune primi ≤N è, asintoticamente per Ν→∞, NN² NN0=N/lnN, nel senso che il rapporto dei due membri tende a 1; in partic., la ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] più avanzati centri di ricerca esteri, e in questo senso lavorò come presidente del Comitato di astronomia, matematica e grazie al suo intervento nella veste di sindaco (v. La Verna e il Comune di Firenze, in A. Garbasso, Scienza e poesia, cit., pp. ...
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elettricità
Giovanni Vittorio Pallottino
Carica elettrica e fenomeni a essa collegati
L'elettricità è l'insieme dei fenomeni prodotti dalla carica elettrica, una proprietà di alcune particelle che costituiscono [...] delle cariche può variare nel tempo e allora si parla di correnti variabili. Il caso più comune è quello delle correnti alternate, il cui senso si inverte periodicamente. La corrente che si preleva dalle prese di rete (per esempio nelle abitazioni ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] , ammette n radici (che potranno essere reali o complesse), nel senso che la somma delle molteplicità delle radici distinte è n. Per un e. stessa; soluzione di un sistema di più e. sarà una soluzione comune a tutte le e. del sistema; ecc. ◆ [ALG] E. ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] tesi della natura unica del fluido elettrico, la più comune nell'epoca, e di quella da poco proposta da e se ne lamentò pubblicamente; la questione fu dibattuta e risolta in senso a lui favorevole dal Beccaria e dall'Eandi (vedi di quest'ultimo ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] già nel 1940 furono stanziate le prime somme per ricerche in tal senso, e dopo il successo del reattore di Fermi fu avviato il Manhattan (→ nucleotermoelettrico) o elettronucleari (più brevem., nell'uso comune, centrali n.). ◆ [FNC] Legame n.: quello ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] .; così, per es., il problema di determinare il punto comune a due rette del piano equivale a quello di determinare la nel sec. 19o, per poter parlare della g. differenziale in senso moderno. L'opera di Gauss apre infatti un nuovo capitolo nello ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] in questa come in tutte le opere successive, prescinde dalla geometria analitica nel senso di R. Descartes e di P. Fermat e si propone invece di la contraddizione di questo risultato con l'esperienza comune era la prova evidente, secondo il Riccioli, ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...