LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] Firenze, acquistata dal Credito italiano e poi donata al Comune. Fu membro del Comitato per l'Esposizione del del cambio, rapporti banca-impresa). Più che un economista in senso proprio, fu un buon conoscitore del tessuto economico nazionale, una ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] in enfitcusi perpetua al C., subito trascinato in tribunale dal locale Comune, geloso dei suoi secolari diritti di pascolo.
La causa durò sette .
Ma ciò che più di tutto qualifica in senso riformatore l'atteggiamento del C. nel primo triennio del ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] pagine del F. risultano dettate da un robusto senso pratico e da una indubbia competenza tecnica, riflesso ss.; R. Accademia dei Georgofili, Catalogo delle memorie e comunicazioni scientifiche contenute negli Atti accademici a tutto il 1933, Firenze ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] veniva realizzato, per la prima volta in Italia, in senso verticale, a caduta. Nel nuovo impianto, capace di lavorare sodalizio, i cui esiti segnarono profondamente la storia della comunicazione pubblicitaria e del costume. L'esordio, nel 1958 ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] del legislatore e quindi prender le mosse dal senso naturale e grammaticale della norma, non si estrometteva regionale nella Toscana asburgo-lorenese, in Il diritto patrio tra diritto comune e codificazione (secoli XVI-XIX), a cura di I. Birocchi ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] Egli - come il grande Platone - possedeva il senso della dignità artistica nelle forme puramente tipografiche; le sue Faelli cittadini bolognesi. 1524". Se la datazione è in stile comune (il che è dubbio) questo sarebbe stato preceduto dalla Vita ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] inserito nella commissione istituita presso il ministero delle Comunicazioni con l'incarico di esaminare le offerte presentate Il Globo, nonché per altre riviste. Si segnalano in questo senso, tre interventi: Il problema dei personale (in La Scienza ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] seguirà per rinnovare i registri di popolazione, che i comuni,timorosi di imposizioni fiscali, osteggeranno fortemente. Degli anni Cinquanta interno, per ingenuità o per un malinteso senso di avversione ai candidati "governativi" (Cavalletto ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] dunque sensibile a una declinazione del discorso unitario in senso più decisamente liberale.
Quale idea di libertà stesse paese in un identico interesse: l'interesse collettivo, e sotto una legge comune: la legge di solidarietà" (p. 68).
Il L. morì a ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] fortune erano ancora agli inizi. La dote diventò, in un certo senso, il capitale di partenza, che sarebbe toccato al giovane far fruttare che non avrebbe attaccato le navi di amici del Comune genovese.
Ritornato nella sua città, nel 1287 (atto ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...