Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] fine dell’impegno civile che aveva caratterizzato la fase dei Comuni e del primo Umanesimo.
La nascita delle Signorie aveva e poi spento quegli ideali, senza sostituirli con un nuovo senso di appartenenza. I capi delle Signorie italiane, anche se ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] vigenti a Lucca venivano modificandosi nel senso di una maggiore articolazione ed elasticità . venne a morte il 31 genn. 1605.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Comune,Corte dei mercanti, n. 87 (Libro delle date), cc. 55, 85v, 122v, 166 ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] Wilkinson), che scioglieva dal vincolo alla forza idraulica; in senso inverso agiva un altro ritrovato, il preriscaldo dell'aria Scalini particolarmente evidente - ne possedeva dieci in cinque Comuni diversi - tanto che il costo della ghisa arrivava ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] fossero ragioni profonde di divergenza fra socialisti e comunisti, e per molti anni lottò affinché i due 10 febbr. 1953.
Un punto di vista interessante per cogliere il senso della prospettiva teorica del G. è quello relativo alla sua concezione del ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] in città, vari beni rurali (tra cui quelli già dei Malvezzi nel comune di S. Maria Maddalena) e 20.000 scudi di "luoghi di monte "laissez faire". Tratti di originalità, ed osservazioni di buon senso non mancano del resto nei paragrafi in cui le leggi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] sia il mercato sono dei nexus of contracts. Ciò è in certo senso vero, ma – e qui sta una differenza tra l’uso della categoria rimanda all’appartenenza a un popolo e a un destino comune. Nonostante il tentativo operato da Francesco Ferrara a metà ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] un lungo rapporto di lavoro con Edgar Salin, cementato anche dal comune interesse per la storia del pensiero economico.
Nel 1932, grazie si sottrae al mercato dei capitali, e in questo senso fa mancare le condizioni perché l’offerta di risparmio si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] , ma perché era all’epoca assai diffuso il convincimento che le «leggi» dell’economia erano quelle dettate dal comune buon senso e sarebbe pertanto bastato richiamarle alla coscienza dei più per rimettere ordine in casa. Come spiegare, altrimenti, il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] Cuneo», 1998, pp. 196-98).
Esemplare, in questo senso, il trattato sui contratti, strutturato in tre sezioni secondo singolo mercante); rinvia piuttosto a un’opinione comune, a un giudizio espresso da una comunità composta da uomini d’affari (i boni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] ha avuto due grandi luoghi d’origine: la vita cittadina nei comuni e la grande tradizione monastica e carismatica, fuori (prima) e istituzionale fondata su una dimensione territoriale e, in certo senso, decentrata, del governo (su cui si innestò anche ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...