FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] pagine del F. risultano dettate da un robusto senso pratico e da una indubbia competenza tecnica, riflesso ss.; R. Accademia dei Georgofili, Catalogo delle memorie e comunicazioni scientifiche contenute negli Atti accademici a tutto il 1933, Firenze ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] , I, pp. 301, 361). Secondo la tradizione locale il Comune di Bologna avrebbe influenzato il pontefice nella scelta del C., mandando quam custodia dicti castri" e dette ordini ai suoi collettori in questo senso (Reg. Vat. 311, ff. 11r-12v e 21r); ma ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] " per comprovare la prima ipotesi deve essere inteso nel suo senso letterale: se l'autore è G., come sostenuto da Seckel il 1274 forse non tornò più: il 9 sett. 1297 il Comune di Bologna su richiesta delle due universitates lo invitò a tenere la ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] governo nei suoi propositi di riforma orientati in tal senso (L’inamovibilità della magistratura nel Regno d’Italia, 1874; Degli effetti dell’alienazione e dell’ipoteca della cosa comune non consentite da tutti i condomini, secondo il diritto romano ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] loro di sottomettersi all'ubbidienza dell'ordinario, di vivere in comune dove fosse loro piaciuto; infine, si dava facoltà di stabilire pratica della comunione frequente: le suggestioni in tal senso provenivano da Battista da Crema e dal suo opuscolo ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] volontà di trasmettere insieme col patrimonio il senso della continuità della sua casata.
Come di A. Sorbelli, Bologna 1942, ad ind.; Gli uffici economici e finanziari del Comune dal XII al XV secolo. Inventario, a cura di G. Orlandelli, Roma 1954 ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] (84 sui 150 posti a concorso) e specialmente il "non comune valore" dei primi classificati, il piemontese Giuseppe Garrone (che cadrà sentita devozione a B. Pascal (del resto, sul senso religioso del suo agire anche giuridico, hanno insistito, nei ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] quanto tale il diritto non è preposto all'ordine morale, nel senso che esso non comanda o vieta ciò che la morale richiede venga dirimere alcune controversie in cui era parte in causa il Comune. Il F. rappresentò il Consiglio comunale in un giudizio ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] e presieduto dal colonnello E. Falicon. Per un senso di inadeguatezza avrebbe voluto rifiutare, ma le insistenze 7 maggio 1881: solo la generosità di alcuni amici lo salvò dalla fossa comune.
Negli ultimi anni della sua vita, tra il 1878 e il 1879, ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] cui coesistevano, in maniera eterogenea e confusa, diritto comune e diritto canonico, istituti feudali ed editti ducali, come manuale di uso corrente nella pratica forense. In questo senso l'opera (integrata fino al 1740 da una successiva raccolta di ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...