BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] contributo da una sistemazione di concetti logico-astratta ad esse comune.
L'elaborazione di Camelutti appariva dun. que al B. di una visione altissima dell'umano. Accusatore dei vuoti di senso che hanno percorso il suo tempo penalistico, è stato il ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] di Boemia, indi riformatore degli statuti bergamaschi in senso favorevole alla signoria nel 1331, essendo signore e il diritto statutario del sec. XIII, in Contributi alla storia del diritto comune, Roma 1937, pp. 342, 383-384; L. Prosdocimi, A. da ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] nella ricerca anche questa traccia, tenendo presenti due fatti: l'uso della voce castigatio nel senso di riforma o revisione d'un testo è comune nel Quattrocento avanzato (per questo significato nel B. cfr. un brano della prefazione al libellus ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] all'interno delle quali operava solo una comunità di regolari. Per favorire l'attività missionaria guerra contro il Turco nella seconda metà del XVII secolo, in Il buon senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore di Giovanni Crapulli, a cura ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] nella lettera papale, sempre che si interpretino in senso non rigido i quattro anni del secondo soggiorno impegnato a evitare che i frati si sottraessero al dovere della comunità dei beni.
Nella piena e tarda estate del 1357 la presenza ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] i suoi apostoli avessero mai avuto qualcosa di proprio o in comune.
La discussione, nella Curia e anche al di fuori di essa faccia prima del giudizio universale. G. interpretava in tal senso l'esegesi contenuta nei Sermones de Sanctis di Bernardo di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] temere ulteriori sconvolgimenti; il passo successivo in tal senso fu la proposta rivolta al governo perché esso si l'obiezione che anche il clero doveva essere soggetto alla legge comune.
Conclusa l'8 marzo 1878 l'esperienza ministeriale, alla fine ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] coscienza e della tolleranza religiosa, dal secondo il senso filosofico dell'antidogmatismo. Verso i sedici anni maturò lo storico protestante P. Sabatier, al quale lo legava il comune interesse di ricerca per s. Francesco d'Assisi. Significativi ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] . Da un lato essa sembrava non comprendere più il senso della propria funzione, o del servizio che era tenuta Dieci savi alle decime di Rialto. La prima elezione ad avogadore di Comun gli era giunta nel maggio del 1591; la seconda alla fine di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] capisce che è stato s. Carlo a premere in tal senso, capisce, del pari, che s'è ben guardato dal vescovile, Fondo visite pastorali, 8/7; Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun 52, c. 94; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Codd. Cicogna ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...