GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di comunicazioni europee.
Sotto il primo aspetto, il G. si batté con umana del diritto, Milano 1976).
In essi i temi del senso della tradizione e del valore della legalità si intrecciano con il ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] estense del 1336, o, meglio, il tentativo in tal senso che ebbe più successo, al punto di far perdere in il testamento di B. è a pp. XXX-VXII. Il riassunto della comunicazione di I. Malaguzzi Valeri è in Atti e Memorie della Deputazione di storia ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] . E un ulteriore elemento di riflessione in questo senso lo offre la frequentazione di I. con il .F.W.D. Fischer, III, 1, Leyde 1959, pp. 261-271; L. Simeoni, Il Comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 279-285; V. Colorni, Le ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] , il F. fu uno dei quattro ambasciatori eletti dalla Comunità per andare a riceverlo.
Attorno al 1549 scrisse il Ragguaglio a esaurirsi in una disputa sul sacramento della confessione tra Senso di Bruto Animali, fattosi frate e caduto in peccato per ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] per i codici.
L'E. fu in particolare vicino, dato il comune interesse per il diritto e la procedura penale, al Nicolini, già autore , Appello al collegio…, docum. n. 18).
Mosso da senso della giustizia, combatté i molti abusi di polizia che allora ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] per i maggiori uffici e l'11 settembre venne eletto sapiente del Comune. Il 25 genn. 1445 venne chiamato a esprimere un parere legale arrestato con l'accusa di avere influenzato in tal senso un membro del Consiglio. Nei confronti del M., individuato ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] ), il tema sarebbe stato successivamente ripreso e sviluppato nella memoria I Comuni dello Stato romano nel Medio Evo (s.l. 1884) e 1900), comprensiva non solo dei testi delle consuetudini in senso stretto, ma di gran parte dello ius proprium, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] , insieme con G.M. Folli, arbitro nella controversia fra la Comunità di Valsassina e la famiglia Monti, feudataria del luogo; i due di discussioni, fu emessa il 27 giugno 1712 in senso completamente favorevole al duca di Savoia: fu specificato che, ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] si deduce dai fini dell'azione umana (es. retto volere, senso del dovere, coscienza morale, charitas come solidarietà, coscienza giuridica come e tecnici che gli permettano di superare il diritto comune e di corrispondere alle esigenze storiche.
Il D. ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] strettamente collegata a una medicina legale indirizzata in senso clinico-laboratoristico. Nell'Università di Roma il in riferimento alla validità quale aspetto umano generico e comune, sia all'attività lavorativa effettivamente esercitata. Tale ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...