PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] di transito per il Nord, nutrì sempre un forte senso dinastico considerandosi tanto arciduca asburgico quanto granduca di Toscana, -sociali, già attivi in Toscana grazie alle riforme di comunità e fisco.
Scaturì di qui il progetto di Costituzione per ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] . Ma soprattutto mostrò sin da questi anni una grande apertura metodologica, nel senso di porre l'esigenza del metodo scientifico, inteso baconianamente come esigenza comune a tutte le discipline. A guardar bene, questa generale disposizione, se fu ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] attestare una tecnica "giullaresca" o richiedere un perfezionamento in senso "siciliano", rimandano anch'esse a modelli latino-medievali (e italiane, VIII (1956), pp. 223-269; la comunicazione di A. Monteverdi, Iacopone poeta, nel citato volume ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] 'anno procedette alla divisione dei beni ereditari, fino ad allora comuni con i due fratelli Filippo e Matteo. Poi si occupò della divenne più freddo nei confronti del B., influenzando in questo senso anche il Ruiz: su parere dei Buonvisi, i Balbani ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] incrostati ancora di valori di stampo feudale e del senso di un antico esprit nobiliare. Dopo i primi gradini di Milano dal 1861 al 1887, in Storia amministr. delle prov. lombarde, III, Il Comune di Milano, Milano 1970, pp. 3, 15, 35, 61, 68; C. ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] G., a orientarne le inclinazioni e le scelte. In tal senso il problema si è incrociato con l'altro relativo all'esistenza a Pyrford Court (ibid., fig. 529), appunto per il formato non comune - 2 m di larghezza - e per l'uso probabile della camera ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] , come la Toscana e Venezia ai confini questa con le vie di comunicazione tra la Germania e l'Italia e Roma (marchesato del Friuli e dal C., sia che si fosse svolta coerentemente in senso ottoniano, sia che si fosse diretta prima verso la fazione ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] In nome di tale autorità fu chiamato ad intervenire in una disputa tra i Comuni di Spoleto e di Cerreto, che si concluse con un patto stilato il tribulationum, questi episodi non solo acquistano un senso rispetto alla vicenda dell'Ordine, destinato a ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] tempo di affermarvi la sua primazia come maior domus: questo il senso della doppia unione matrimoniale che nel 1380 portò G. e sua Fra il 1384 e il 1388 le entrate dei Comuni cittadini vennero assorbite dalla Camera e nuove regole fissate per ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Sedis, XL [1907], p. 24). Nel 1912 egli comunicò gli schemi votati dalle commissioni all'episcopato latino, agli abati nullius ed è sempre il G. a spiegare minuziosamente il senso delle affermazioni che vi sono contenute in una lettera autografa ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...