BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] delle grandi composizioni scenografiche. In questo senso pensiamo debbano essere interpretati i bassorilievi B. con il figlio Cesare. Tra i prodotti di questa attività in comune, la S.Dorotea, terminata nel 1667, ci pare appartenga più genuinamente ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] B. fosse un compositore di buon talento e non comune prontezza resta valido anche oggi. Di fronte allo stile conservatore a quel gruppo di artisti che spianarono la via in senso progressivo agli ultimi rappresentanti del tardo barocco viennese, Fux, ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] la tiorba: tali composizioni, in cui si avverte il nuovo senso monodico, preannunciano, tra l'altro, soprattutto per il frequente alternarsi della monodia accompagnata, rivelano la capacità non comune di realizzare un ideale connubio tra passato e ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] a Pignataro Interanina e sui rapporti tra questo pachiderma - abbastanza comune al Sud - e l'uomo paleolitico.
Altra grande passione dei quel tempo, tutta la storia del vulcanismo flegreo in senso lato, comprese le strutture di Miseno e Procida, ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] ebbe l'opportunità di conoscere personaggi fuori dal comune: collezionisti, artisti, falsari e artigiani. La rievocazione . ne rievoca le vicende con grande partecipazione e, in certo senso, può dirsi che ne continuò la tradizione, giacché la sua ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] quale rimase legato fino alla morte.
La formazione crociana era comune ad un gruppo di giovani intellettuali napoletani - tra i quali e alla programmazione territoriale. "La città, nel senso di valori urbani e metropolitani, di strumento di ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] edizione meridiana della Gazzetta, e confermò la sua non comune sensibilità giornalistica dando al nuovo giornale un tono ancor piena libertà di giudizi: chiese un governo di "buon senso", che fosse in grado di compiere le riforme sociali necessarie ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] Paolo dovette dedicarsi, a quanto pare con scarsissimo senso dell'economia, all'amministrazione del ricco patrimonio familiare. economiche si fecero sempre più ristrette, al punto che il comune di Messina, in soccorso di così illustre cittadino, ne ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] diverso livello raccordati da quattro rampe disposte in senso radiale e delimitanti altrettanti settori contraddistinti alla base dal fatto, giustamente rilevato dal Venturi, della comune componente bandinelliana nello stile di entrambi gli artisti ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] , per il suo atteggiamento ispirato a un concreto senso dello stato e per certa sua tendenza moralizzatrice, in successivo alla liberazione di Bologna, fu ucciso da un gruppo di partigiani comunisti.
Bibl.: T. Nanni, L. A. e il fascismo bolognese ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...