D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] solidarietà delle rivoluzioni ungherese e russa, per il senso "di rottura" che da ampi settori operai fu D. si andava sempre più riducendo: apertamente accusato di tradimento dai comunisti e da ampi settori socialisti - anche l'VIII congresso della F ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] A. venne istituito il Giardino dei semplici nel recinto del palazzo del Comune, ed egli fu nominato direttore di questo Orto botanico (il quinto in delle affinità naturali. Si può dire, in un certo senso, che lo spirito naturalistico dell'A, fa di lui ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] fin di bene, con uno scopo preciso: "l'utilità per la comunità oltre che per il singolo; è questo il vantaggio dunque che deve suddivisa, in base all'oggetto, in diritto divino in senso stretto e in diritto umano. Essendo propriamente res religionis ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] stringere più efficaci legami di collaborazione e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in Europa, da Mussolini] preventivamente di fronte a forze che lo spingerebbero in senso opposto. Il tuo atto crea da un lato maggiori ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] ordine della facciata di S. Maria dell'Orto sfruttano un tema comune, quello degli obelischi che sfioccano verso il cielo le piatte superfici, delle opere più corali e tipiche, in tal senso, della nuova politica edilizia controriformistica, senza che ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] che lo indicò come il migliore architetto italiano in senso assoluto (Storia dell'architettura moderna, Bari 1960, , in Metron, 1951, n. 45, pp. 25-28; E. Gentili, F.A., in Comunità, 1954, n. 28, pp. 42-46; M. Labò, IlMuseo del Tesoro di S. Lorenzo ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] non logiche. La società umana era, inoltre, eterogenea nel senso che il bisogno di uniformità comportamentale non era lo stesso , i cui atti vennero pubblicati dalla stessa nel 1975 (con comunicazioni, fra l’altro, dei premi Nobel John Hicks e Maurice ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] della ripresa dell’attività meramente letteraria, per un senso di «fallimento della Resistenza» (Conversazione su una 1953], e iniziò altri racconti) e nel giornalismo (collaborando a Comunità e a Il Nuovo Corriere). Vide la luce in quell’anno ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] e Bartolomeo Scala, con il quale ebbe una lunga comunanza di interessi e una lunga frequentazione presso gli uffici della schierandosi decisamente con i Medici. Significativo, anche in questo senso, è il fatto che nel 1456 Marsilio Ficino sottopose il ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] generale - e particolarmente nel C. - è sempre comunicazione e non-comunicazione, parola e cifra, la poesia sarà per lui fulminante intuizione con cui il C. precisò la natura e il senso di questo rapporto, affermando: "Non vi sembra che un cafonismo ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...