CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] e in qualche modo nell'innocenza di un'anima, alla quale le forme popolari della devozione danno un linguaggio comune. Questo è il senso della sua predicazione.
Insieme con un modello amministrativo egli creò uno stile. Il discorso di C. è certo ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] missione in Toscana e a Roma per trattare la formazione di un esercito comune. Tra il novembre '48 e il gennaio '49 il F. rivide a sempre preciso e puntuale, aveva però assai forte il senso dell'impegno e dei sacrifici occorsi per liberare il paese ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] B. fu destinato ministro a Madrid. Si trattò in certo senso di una promozione (occorreva per intanto rintuzzare la pretesa del ordinamento la sezione ottocentesca dell'Archivio storico di quel Comune, non è stato possibile approfondire l'azione svolta ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] una corrente d'opinione in cui anche altri indirizzavano in senso analogo al suo la loro riflessione. A partire dal 1878 'aggregazione del casale di Sterpito al Comune di Avagliano alla delimitazione dei Comuni di Rionero e Avella, dal riconoscimento ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la letteratura. Intanto trovò lavoro presso le scuole locali delle Comunità, a Cuorgné e poi a Barge: in questi luoghi ebbe , formava il carattere di un grande giornalista in senso moderno. Sulle qualità letterarie del periodico bisogna dire che ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di storia sette e ottocentesca.
Dalla Scuola storica ebbe assegnato il compito di studiare i Comuni del Lazio meridionale e non, "come il buon senso avrebbe suggerito", i Comuni tosco-romani (Viterbo, Orvieto) (Cose di questi e d'altri tempi, p. 553 ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] nostre maniere di dire" (Epistolario, I, p. 543).
In questo senso Pescia fu il polo stabile della sua vita sentimentale e familiare, ma e in corso di acquisizione). Nel 1995, infine, il Comune di Montecatini ha acquisito 156 lettere del G. fino ad ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] il fortunato evolversi della situazione generale nel senso auspicato dal Comune veneziano (approfittando dell'assenza del francese del futuro doge.
Dopo una breve permanenza tra gli avogadori di Comun tra l'autunno del 1412 e la primavera del 1413, il ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , lo scrutinio di lista, la distinzione fra delitti comuni e delitti politici, l'abolizione di odiose discriminazioni fra se sostenuta dal C. con brio e qualche lampo di buon senso. L'introduzione alle Anticaglie resta, come già si è accennato, ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] zona, per non suscitare imprevedibili reazioni da parte turca: in tal senso si pronunciò in un consulto Paolo Sarpi (Arch. di Stato di Egitto una lettera piena d'entusiasmo, proponendo una comune azione antiromana. Il re d'Inghilterra non mancava ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...