BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] , anche dove sembrano eliminate del tutto le tracce dell'ago o delle rotelline giranti nel senso del modellato, si sente che questo èsorretto da una scienza della linea non comune.
Il successo fu rapido e completo, e ad un anno di distanza dal suo ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] che la rivista raccoglieva veniva in un certo senso concretando, nel lavoro storico e documentario, le erano gli istituti e le famiglie da cui provenivano. Nell'Archivio del Comune e in quello dello Stato distinse - all'interno dei diversi governi - ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] ambientazioni contemporanee fu mantenuta la pratica comune, che ogni attore doveva possedere un Cronache del teatro, Bari 1963, ad ind.; P.E. Poesio, T. P.: “In lui colpiva il senso della moralità”, in Sipario, 1963, n. 206, p. 46; C. Alvaro, La P. e ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] l'atteggiamento anticonformista del B. si configurò subito in senso nettamente antifascista, tanto che nel 1937 e nel 1938 1962); la grande retrospettiva R. B. 1931-1959 organizzata dal Comune di Verona nei mesi di luglio-agosto 1963; la mostra Due ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] all'Oriente e di chiedere a Leone, come pegno di una comune lotta antivandalica, la designazione di un sovrano per l'Occidente, A riguardi dei Goti. In Occidente era anche vivo il senso di diffidenza nei riguardi del primato orientale, ma il pericolo ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] la frequentazione del Poleni, uno dei primi ingegneri nel senso moderno e il primo fondatore di un laboratorio di in Friuli (marzo 1755-56). Nel maggio 1758 fu incaricato dal Comune di Padova di ripristinare l'immensa volta di piombo della sala della ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] per cui esso viene attenuato e neutralizzato. In tal senso, sia la tendenza naturale ad accentuare la competizione, sia compresenza. In linea generale, la stima reciproca e un comune sentire rendono più accesa la competizione, anziché attenuarla. In ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] 'antico, secolare dolore della gente italiana nella tragedia comune produssero la svolta "civile" di Il libro del e dolorosi del vivere quotidiano rappresentati con un forte e amaro senso del grottesco (Un abito da ridere).Quanto alla vicenda di Amore ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] co lonia con N. A. Stelliola e Luca Valerio. La comunanza di interessi dovette unire il C. al principe Cesi più che al vibrazioni, si, determinano molteplici possibilità di" mutazioni", nel senso antico e tecnico dei termine, e vengono offerte varie ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] , virtude, l’uso del dittongo uo per il verbo suonare, non comune in poesia fino al Settecento, a vantaggio del monottongo o. In linea (1990: 34, in nota), Monti rappresenta in questo senso il culmine di un filone teorico ‘lombardo’, partito dalla ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...