FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] fosse possibile solo in stretto rapporto con la comune cultura europea, riteneva si dovesse ripartire dalla tradizione l'Italia) e società romane (in cui predomina viceversa il senso morale e civile, come l'Inghilterra) ambedue per motivi diversi ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] pubblicando le prime raccolte di versi, destinate a una non comune fortuna di ristampe e riedizioni: dalla prima del 1776 , società" son detti "pomposi nomi, e vuoti del giusto senso", e gli scrittori francesi "insidiose serpi"), o quando si scaglia ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] di un nazionalismo meno fascista e più "rondista"; nel senso che portava avanti gli orientamenti di "richiamo all'ordine", Italia (RAI) che ne trasmise in parte i risultati nelle tre lunghe comunicazioni dell'11, del 18 e del 25 nov. 1952, e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] i due strati predetti fino all’epitelio linguale. Il senso del gusto risulta dunque originare dallo stimolo esercitato sulle parenchima dei detti organi, Malpighi li riconduce a un comune modello iatromeccanico: il loro funzionamento è assimilabile a ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] era già noto, e veniva di solito interpretato in senso assoluto, cioè come neoformazione di tronchi vasali per gemmazione. personalmente presso il mattatoio comunale che l'applicazione della comune corrente-luce al capo dei maiali, usata per stordirli ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] del Bullettino delle scienze mediche di Bologna con la comunicazione Sulla correzione delle deformità da frattura del femore (ibid movimento diretta verso la correzione agisce modificando nel senso normale la forma delle ossa" (Lacura funzionale ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] . Un'analoga ricerca di semplificazione geometrica in senso cubista si ritrova nelle opere degli anni seguenti Le sculture di E. C. nella città di Pesaro, organizzata dal comune di Pesaro e dalla galleria "Il Segnapassi" con presentazione di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] svolto il proprio itinerario teorico impiegando un comune «alfabeto scientifico» (Calamandrei 1985a, p in effetti il recupero della funzione pubblicistica, qui, va più nel senso dello Stato che della società. Il processo è anzitutto ed essenzialmente ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] e dalla stessa casa reale finissero per condizionare in senso moderato gli orientamenti politici del Garibaldi. Già vicino era stato a lungo presidente e di una folla di gente comune, muovendo dalla romana porta S. Giovanni trasportarono la salma ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] in una cella; i poverelli infatti rinunciarono alla vita errante in comune e, divisi in gruppi, si sparsero per la Toscana e per padri e fratelli": la notizia viene interpretata nel senso che forse egli divenne allora visitatore della Congregazione: ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...