GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] ove, prima di esercitare la professione di archivista presso il Comune, si diede, non senza rapporto con gli estri del suo , un "Baedeker" della letteratura e, soprattutto in tal senso, della letterarietà europea fra i due secoli. Non sono strade ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] dei poveri, ma partecipò attivamente alla vita di una comunità spirituale sorta in quegli anni in Cremona - come accadeva si fonde con il suo carattere pratico, con il suo buon senso, con il suo amore per la semplicità. Nessun vincolo comportante ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , moriva in combattimento.
Il C. portò in quelle vicende un senso del dovere e di dedizione, coerente con la sua storia. Esponente società italiana, tornò a svolgere un ruolo contingente, comune ad altre figure dell'Italia liberale, di testimonianza ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] nominato direttore del liceo "Niccolini" di Livorno dove, con delibera del comune, gli venne anche affidata il 25 febbr. 1868 la direzione del carattere, di austerità di costumi, di inflessibile senso della moralità, limitava il C. sul piano ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] sentimento che unico potrà penetrare proprio sotto forma di religione il senso più profondo dell'essere (p. 189). La religione, del 'invito all'accordo in nome di una rivoluzione comune, passa alla discussione delle tesi cattolico-liberali, sostenendo ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] presenta dunque anche nel B. tutti i luoghi comuni e, quel che più conta, la struttura caratteristica epica (cfr. Laudes, vv.397 ss.), e le iterazioni sinonimiche di senso da una strofa all'altra secondo la tecnica delle laisses similaires (cfr. ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] temi della tradizione gioachimitica e attese comuni ai gruppi variamente emarginati dal contesto ecclesiastico e di Ezechiele, cui egli ricorre, pullulano di indicazioni in questo senso (Orioli); ma si può ricordare anche come l'attesa dello scontro ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] dall'insegnamento carraccesco), forzandoli anzi nel senso del raggiungimento di una profondità maggiore. comunale di Bologna. Ma per la ultima, dipinta nell'anno 1632 (Bologna, Bibl. comun., ms. B. 3375, in Feinblatt, 1979, p. 629), non nel 1633 ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] chiaroscuro e per gli effetti luministici.
Significativo in tal senso è l'aneddoto riportato dal Ridolfi (p. 101 quarantaquattro anni e fu sepolto in S. Maria Nova, in una tomba comune e senza alcuna iscrizione (Cicogna, 1830). "E per la stima che ne ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] A. per le vicende d'ogni giorno, della gente comune, la quale rappresentava senz'altro un tratto fondamentale della modo d'agire, il rispetto per la personalità degli altri, il senso che aveva spiccato per l'autonomia del singolo studioso, fosse o ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...