CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] ), eredi e continuatori d'una cultura asburgico-mitteleuropea, in senso, appunto, germanico-nordico (di cui si scorgono le tracce Castiglione (Firenze 1942).
Sfollato e poi ritiratosi a Procaria, comune di Ceres, in Val di Lanzo (Torino), vi morì il ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] dell'ENI, F. Reviglio, per dar vita a un'azienda comune alla quale conferire gli impianti per le produzioni chimiche di base, si era impegnato con il G. - che in questo senso era stato anche rassicurato nel dicembre 1988 dal presidente della ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] gli interessi cattolici nel paese e in questo senso dava assicurazioni al rappresentante del re a Roma, apr. 1796, mori nella sua villa di Balbiano (ora villa Arconati, nel Comune di Lemno) e fu sepolto nella chiesa di S. Abbondio a Como; è ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] congetturale era necessario, seppe congetturare con grande senso di stile e con giusta considerazione della , p. 129), risulta disperso dopo la vendita delle carte del Clerici (comunicazione di A. R. Ciavarella).
Fonti e Bibl.: Notizie sulla vita e ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] , di carattere letterario, giornalistico, memorialistico, ecc.; nel senso che per un verso risulta sempre attivo e presente il il campo a una ben diversa scrittura e intenzionalità comunicativa. Alla trilogia Un serpe segue Amore architetto (Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] la prima metà del secolo. Punto di riferimento della vivace comunità italiana di Parigi, per lo più composta da esuli di Napoleone non è mai, in realtà, ingeneroso e il senso del suo antibonapartismo è colto appieno da Niccolò Tommaseo nel 1843 ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] un Tractatus amoris et operum eius: dove, mentre si offre il senso morale delle cobbole in trobar clus e della canzone "Io non a F., riferendo di un suo colloquio con Onestade e del comune invito a comporre un'opera sui "costumi ornati" delle donne.
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] L'insieme di emozioni e comportamenti che il linguaggio comune raggruppa sotto il termine amore non trova una facile se ne senta minacciato, depauperato, quando la realtà va invece in senso del tutto opposto. E se è vero che nell'incontro dei corpi ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] grandioso concerto -e di un pianoforte Steinway; indusse poi il comune all'acquisto del palazzo Pisani come sede del liceo, già relegato autorità del B. come organista, intesa in quel senso integrale e affascinante d'improvvisatore, di compositore, di ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] Michele Torraca, G. Fortunato, ecc.). Comessi acquistò e conservò il senso, o il gusto, del classicismo e più di essi, tuttavia, profonda amicizia nutrita per L. Bissolati e le comuni direttive di accettazione della monarchia "giolittiana", cioè dello ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...