GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] e presso la S. Sede perché fossero prese decisioni nel senso da lui voluto. G. intanto toccava con mano la rapida Esteri; a Torino, l'Arch. di Stato e l'Arch. stor. del Comune; a Stresa, l'Arch. stor. dell'Istituto di carità; archivi salesiani di ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] di queste istanze. In funzione delle quali, su di un comune denominatore federalista, i due giornali riuscirono a vivere per un riformista, pur essendo assai vicino ad esso e, in un certo senso, da esso ispirato. Non a caso la seconda edizione de ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] istruito da maestri di non comune levatura - tra questi Girolamo Muzio e, pare, Fabio Albergati -, manifesta presto un vivo come impone la ragion di Stato, come esige lo stesso suo senso del dovere, pensare a riaccasarsi e far il possibile perché ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] . e nei servigi ch'egli rese a Murat in tal senso, soprattutto quando, comandante della piazza di Napoli, aveva ai suoi raggiungeva vette di perfezione incredibili; dopo averne dato allarmata comunicazione al Parlamento, il C. provvide poi a bloccare ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] , vicini al giovane B. anche nella comune fede socialista e nel comune interesse per le dottrine marxiste e il materialismo conservava acutissime le proprie idealità di riforma sociale e il senso vivo della storiografia e della storia, il B., invece, ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] implicava nessun allineamento su posizioni diverse da quella, comune a entrambi, che individuava nell'intervento militare l' fine di Pisacane, tuttavia, lo colpì profondamente: un opprimente senso di colpa lo spinse a farsi promotore di iniziative di ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] e di antichità, prima iniziativa avviata in tal senso dallo Stato unitario, che farà da presupposto alla Napoli il 29 genn. 1896 e fu sepolto con onoranze solenni a carico del Comune.
Un fratello minore, Rodrigo, morto a Napoli il 1° ott. 1865, fu ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] dalle influenze crepuscolari trattandone i temi con ironia e senso del grottesco, con piglio parodico e con un'"allegria di fuori delle regole, che diverge con disagio dalla generale "comunità umana", come ebbe a precisare lo stesso G. nella premessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di mezzi economici, e quindi la sapienza e la prudenza. In questo senso il Platina si colloca lungo il recupero, non inattuale perché continuerà a di Enea Silvio Piccolomini e, si direbbe, nel comune modello cesariano), e un pezzo di bravura narrativa ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] motivazione e sono la spia della libertà dell'Io. L'Io nel senso più proprio è da intendersi, allora, come un punto mobile dentro l forza/debolezza dell'Io sono entrati nella valutazione psicodinamica comune.
Spingendosi ancora oltre, L. Bellak e i ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...