FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] citato grammelot (dal verbo grommeler nel senso di borbottare), superfetazione del pastiche plurilinguistico del tessera presa due anni prima), Fo diede vita al Collettivo La Comune, con cui mise in scena Vorrei morire anche stasera se dovessi ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] ufficiale; ma, ricco d'inventiva e dotato di un solido senso pratico, si rese presto indispensabile per dare un minimo di ordine C. volle concordare con l'amico Ricasoli un piano di azione comune, sia per quanto concerneva l'ordine interno sia per la ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] : la chiave del suo manifesto culturale e il senso del suo progetto artistico. E l’Attore fuori dalla XVIII (1978), 10, pp. 593-599; O. Del Buono, Il comune spettatore, Milano 1979, ad ind.; D. Cappelletti, La sperimentazione teatrale in Italia ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] impostazione, fortemente teleologica e vitalistica, avrebbe in tal senso influenzato quanti' poi effettivamente si occuparono di quegli studi e Delpino. Era inevitabile che lavorando nel campo comune dell'ecologia, il naturalista inglese e l'italiano ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e dopo esser stato nel primo semestre del 1718 provveditore del Comune di Verona, perorando invano l'istituzione di una "Pubblica libreria" limite autoreferenziale, ma decisamente orientato al "buon senso" e al "buon gusto", contro ogni "trivialità ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] amicizia con Errard, la loro relazione si basava anche su un comune interesse per la storia e la letteratura francese. Egli chiese lievemente sollevato da entrambe le parti, il che dà un senso del movimento rafforzato dalle pieghe a forma di "S" che ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] medici e, in senso lato, all'insieme degli interessi medico-naturalistici del F.: a Pisa, sulla comune passione per questi è che gli interessi di studio che il F. scopriva in comune con alcuni grandi ingegni del suo tempo erano per lui veicolo tanto ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] solo imputare d'aver dato al cardinale l'unico consiglio sensato, allorché si scoprì l'imbroglio: confessare tutto al sovrano dell'avventuriero siciliano, che, dotato d'intelligenza non comune, s'impose all'attenzione di tutta l'Europa sfruttando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] a Platone, vede la moneta soprattutto come segno. In questo senso, il suo valore è dato dal sovrano, ed è indipendente criteri di valutazione di un bene includevano la stima data dalla comunità.
Mentre illustra i vari esempi, l’autore si pone la ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] (Illustrium iureconsultorum imagines) capaci di dare il senso della continuità della tradizione giuridica, dal Duecento al la profonda unità, fondata nella tradizione giuridica di diritto comune ormai giunta all'estrema maturità dell'umanesimo.
C. ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...