Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] stretto e più comune, sono n. quelle che galleggiano sull’acqua, in senso più ampio, anche quelle che scivolano sulla sua superficie (idroscivolanti), o ne rimangono sollevate per mezzo di un cuscino d’aria (hovercraft), o per l’azione di ali immerse ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] allo sviluppo di gas, un cambiamento, cioè, percepibile dai sensi. A puro titolo esemplificativo, si pensi all’a. qualitativa e misurare segnali elettrici) e dagli elettrodi (servono da comunicazione tra il sistema di misura e l’elettrolita). Uno dei ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] si aggira in certi casi sul centinaio di tonnellate.
In senso lato si comprendono nel naviglio da p. le baleniere, come dell’agricoltura, settore di competenza della CEE.
Le prime misure comuni nel settore della p. risalgono al 1970, con l’estensione ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ad Atene, P. vi fondò (387), nella forma d'una comunità religiosa dedicata al culto delle Muse, un centro di discussione e come "realtà" che, al contrario di ciò che cade sotto i sensi, non muta e non perisce. Di qui la "crisi" del socratismo ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] di Atarneo. Nella vicina Troade, a Scepsi e ad Asso, esistevano comunità platoniche, e in esse A. cominciò a svolgere il suo magistero La "potenza" è la δύναμις, concreta capacità di svilupparsi nel senso di una certa forma. L'"atto" è "energia" ( ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] ridestare idee, che sono già nell'anima: non però nel senso della dottrina platonica della reminiscenza, ma in quanto in interiore sostanza, e anche alla sapienza e altri attributi, è comune, uguale, identico e numericamente uno in tutte; mentre ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] nuovi") fanno avvertire, oltre la moda, la ricerca d'un senso inconsueto della natura. Una grave malattia lo dispose a subire l' . La solidarietà fra i due giunse persino alla scrittura in comune, da cui nacque la raccolta di Xenien ("Doni ospitali", ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] illuministica di progresso, sia in senso conoscitivo sia in senso morale, mentre recupera dall'altro alcuni tutti i membri, che trae dall'atto della propria volontà il suo io comune. Lo stato è quindi una persona morale, un ente collettivo che non ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] dar nascita all’uomo nuovo, adulto, atto a procreare. È comune l’uso delle m. anche nello sciamanismo: lo sciamano, per il rappresentare sempre e solo sé stesso – ma anche nel senso sei-settecentesco di tipo a costume e psicologia fissi. Da ricordare ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] confronto con Nietzsche che, secondo H., sta in un certo senso al culmine dello sviluppo della metafisica, poiché ne ha individuato con Wittgenstein e, più in generale, l'analisi del linguaggio comune, e, per altro verso, ha alimentato e promosso un ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...