CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] , di cui egli peraltro opera unastrenua difesa contro le degenerazioni materialistiche dei suoi seguaci, sia, infine, la filosofia del sensocomune di Tommaso Reid e della scuola scozzese, a cui il C. riconosce il merito di aver saputo arginare in ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] del B., riscontrandone invece nello studio del Peluzzi.
Il Farseth rivaluta l'opera del B. che "... come Guameri, usò, sensocomune" e "... rese felici genii musicali da Tartini a Wagner" (Tartini e Wagner, infatti, lodarono in diversi modi i violini ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] . Emerson e H.D. Thoreau, in genere collocati ai margini del canone filosofico, alla luce della filosofia del sensocomune di L. Wittgenstein. Anche i suoi gusti cinematografici rispondono a questa logica anticonformistica, come quando indicò al "New ...
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MATUSZEWSKI, Boleslaw
Giuseppe Ortoleva
Matuszewski, Bolesław (noto anche come Boleslas)
Fotografo e operatore cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1856 a Pińczów (voivodato di Kielce) e morto [...] alla luce delle esperienze e delle riflessioni successive può sembrare grossolana, se non fosse tuttora fortemente radicata nel sensocomune: dando la 'visione diretta' del passato, la fotografia animata avrebbe reso, secondo lui, inutili, almeno per ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] una sua opinione, che nel rispetto delle strutture tradizionali propende ad accogliere come legittimi i suggerimenti del sensocomune, il lenimento della rima, la varietà delle scene, e rivendica la potenzialità drammatica del martirio cristiano ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] De Impresiis et Emblematibus, ai Commentaria in omnes fere Divinae Scripturae libros.
Il B. fu più un erudito nel sensocomune del termine, attento e paziente ricercatore di iscrizioni e di memorie, maestro di oratoria conforme al gusto declamatorio ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] , ricordare e apprendere.
Io e Super-Io
Nel 1923 Freud scrive che "l'Io rappresenta ciò che si può chiamare la ragione e il sensocomune, in contrasto con l'Es che contiene le passioni". Ma l'Io non ha a che fare solo con l'Es (l'inconscio): deve ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] 14 agosto 1989, p. 27; E. Ferri, Monsieur Ferré, in Class, novembre 1989, pp. 74-78; M. Pezzi, Da Dior a Ferré, il comunesenso del lusso, in Donna, ottobre 1989, pp. 126 s.; P. Mayle, Ferre’s jolly good fellow, in GQ USA, september 1990, pp. 398-434 ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] di una tradizione teatrale ingenua e popolare che vuole soprattutto sbalordire, commuovere, sorprendere, anche a scapito del comunesenso della misura, e che trova nella moda del naturalismo una imprevedibile confluenza di gusti e di interessi.
Primo ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] inteso come struttura portante della storia interiore dell'individuo. Il pudore del singolo non va confuso con il cosiddetto comunesenso del pudore, che spesso è chiamato in causa proprio per circoscrivere il fenomeno pornografico.
In ogni caso, il ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...