CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] più rococò, affine piuttosto ai napoletani e ai veneziani. Ciò che queste opere hanno in comune, e che indica la progressione stilistica del C., è un senso sempre più raffinato del colore, un controllo sempre più accentuato della composizione e della ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] i suoi legami con Pellegrino e stava lavorando in proprio per la comunità di Gemona e per diversi altri committenti udinesi, tra cui il " (Furlan, 1987, p. 225). Pervasa da un senso di moto rotatorio e da una dinamica interna certamente imputabile ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] malcelato intento speculativo da committenti facoltosi: eclatante in tal senso è l'edificio che il marchese Filippo Theodoli fece con la quale combatté i monopoli, adoperandosi perché il Comune di Roma ottenesse la concessione delle acque dei fiumi ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] a San Benedetto, tenne la prima personale e partecipò al laboratorio comune d’arte Convergenze di Pescara, di cui fu anche socio. di far convivere nella stessa tavola il tragico e il senso della morte, presenza costante della sua produzione, con il ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] Vidal, studente dell'ateneo padovano e figlio dell'ex cancelliere del Comune di Sebenico, una casa (Kolendić, 1920, p. 137). ornato da putti e bucrani, la Vergine è presentata in senso inverso. Essa sostiene ritto sulla balaustrata il Bambino al quale ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] con volte a botte e a crociera, ispirano un senso di serenità e austera semplicità tipico del linguaggio architettonico del la chiesa parrocchiale di S. Nicolao, commissionata nel 1745 dalla Comunità di Alice Castello (terminata nel 1760).
Il G. morì ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] Annunciazione (1696?) della cappella dei Nodari nel palazzo del comune di Verona, oggi al Museo di Castelvecchio, impaginata , mostrando nelle fisionomie, accentuatamente deformate in senso espressionistico, una forte componente drammatica.
Alla ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] definizione («Pintori, bel nome per uno che fa il grafico con un senso squisito del colore e che in segreto dipinge»; Sereni, 1968, ed. , Milano 1998, pp. 107-127; La donazione Luca Crippa al Comune di Monza, a cura di A. Montrasio, Monza 2003, ad. ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] nel 1396) in S. Francesco a Ravenna, in passato letto in senso genericamente masegnesco (Pope-Hennessy, 1955, trad. it. 1963, p. 340-344; F. Filippini, Uno scultore tedesco in San Petronio, in Il Comune di Bologna, 21/2, 1934, pp. 43-46; F. Arcangeli, ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] Roma, inevitabilmente, il M. ebbe l'occasione di rifinire in senso classicista il proprio linguaggio pittorico.
Della presenza del M. a Vitali, Arcangelo Resani, Felice Boselli) e una comune ispirazione con alcuni dei più sensibili petits-maîtres ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...