JHĀNGAR
C. Silvi Antonini
NGAR Villaggio situato in prossimità del lago Manchhar (Sind, Pakistan occidentale) dove è stato rinvenuto un particolare tipo di ceramica, classificato con la denominazione [...] triangoli tratteggiati, fasce orizzontali di linee oblique disposte in senso alternato quasi a formare un motivo a spina di pesce caratteristica, in quanto si differenzia dal vasellame di uso comune, è la forma del vaso triplo comunicante, del tipo ...
Leggi Tutto
SYRISKOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Il nome proviene dal singolare, notissimo vaso a forma di astragalo in Villa Giulia, in [...] di gemello del Pittore di Copenaghen ed ha infatti caratteri in comune con questo eccellente artista come con il Pittore di Syleus. Si 418 con storie di Teseo può in un certo senso esser considerato il suo capolavoro e rappresenta indubbiamente una ...
Leggi Tutto
FONDERIA, Pittore della
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da una coppa di Berlino con la rappresentazione di una fonderia di scultori bronzisti e con iscrizione acclamatoria [...] Questo pittore appartiene a quel gruppo di ceramografi che lavorò nella maniera di Brygos (v.) e comune con loro ha il tratto deciso e incisivo e il severo senso dei volumi. Non è però un artista sempre coerente e nella sua produzione si notano forti ...
Leggi Tutto
SYRIES (Συρίης)
A. Stazio
Incisore greco che firma ΣVΡΙΕΣ ΕΠΟΙΕΣΕ una steatite del British Museum; forse è la prima sicura firma di incisore che noi possediamo.
A causa della morbidezza del materiale, [...] testa di Sileno, mentre la figura del citarista presenta un vigoroso senso compositivo cui il rendimento del dettaglio accurato ma non mai calligrafico conferisce una non comune freschezza e vivacità. Tutti questi elementi concorrono a far datare la ...
Leggi Tutto
BEK
S. Donadoni
Figlio di Men che era stato capo degli scultori di Amenophis III, fu a sua volta prescelto come capo-scultore da Amenophis IV Ekhnaton. Una stele eretta in comune dai due artisti in [...] "che Sua Maestà in persona ha istruito", riprendendo un luogo comune delle convenzioni di modestia cortigiana (e di neofitismo religioso) del di B., Men), sia dalle opere più ricche di senso della tradizione e meno programmatiche che a Tell el-‛ ...
Leggi Tutto
PONDUS
S. Ferri
Peso, equilibrio; stathmòs, auctoritas, momentum. Generalmente riferito a oggetti materiali, o a parole recitate con enfasi; verborum pondera (Cic., Orat., 8), mentre "gravitas" è piuttosto [...] la quale alle statue di Policleto... deesse pòndus putant; nam non explevisse deorum auctoritatem videtur; infatti, per comune ammissione, si riscontra in Policleto il senso della "ponderazione" del corpo. Probabilmente nel termine p. prevale il ...
Leggi Tutto
DIVISIO
S. Ferri
In greco diàiresis, dianomè. È termine comune per la geometria, astronomia, musica e architettura (Vitruvio, x, 3, 7; i, 6, 7; ecc.); in retorica Quintiliano (vii, 1, 1) stabilisce [...] , partitio singularum in partes discretio. E poco oltre interpreta divisio come "pausa del parlare", "sospensione del fiato".
In senso retorico, attraverso la sinonimia di diàiresis, coincide con distributio, con divisio e anche con dispositio. ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...