PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] teoria della datazione bassa interpretano l'iscrizione per lo più nel senso che il suo tenore piuttosto generico faccia pensare che si antiche tradizioni stilistiche. Così l'Apollo Ince ha in comune la forma della testa ed i lineamenti del volto con ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] Nel 1852 vinse una borsa di studio messa a concorso dal Comune di Prato. Per interessamento di Cesare Guasti, nel gennaio del dove si riscontra una assonanza con l'opera del Flandrin nel senso di una adesione all'art pour l'art, per giungere appunto ...
Leggi Tutto
BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] anno vinse un concorso per il posto di ingegnere presso il Comune di Torino; ma, essendo stata rinviata l'assunzione al biennio per l'industria".
In questa direzione procedette il senso delle tipologie architettoniche che il B. avrebbe progettato ...
Leggi Tutto
TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] compromettendone ordine, equilibrio e serenità. In questo senso, un legame potrebbe istituirsi fra t. e Fehde torneo nella canonistica (secc. XII-XIV), in Gioco e giustizia nell'Italia di Comune, a cura di G. Ortalli, Treviso-Roma 1993, pp. 145-148; ...
Leggi Tutto
BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] S. Sisto fuori le Mura, nel 1471 riprendeva i lavori nel palazzo del Comune lasciati interrotti da Giovanni da Lodi, ed era attivo, insieme con il padre, aveva conciliato lo sviluppo architettonico in senso orizzontale con il verticalismo gotico nella ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] moglie e figli, il C., in data 3 sett. 1495 rivolse istanza al Comune di Ascoli Piceno (Di Provvido, 1972, p. 25) per esser nominato suo formale vivarinesco è sottoposto ad una flessione in senso antinaturalistico, ma secondo un'accezione che non è ...
Leggi Tutto
ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] tipologie, in particolare quella della sala ipostila, comune nelle regioni nordorientali del territorio ilkhanide, dove il gusto dello sviluppo verticale si unisce a un raffinato senso della forma, come dimostrano gli imponenti portali con svettanti ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] usate le tecniche antiche che tanto amava. Effettuata la donazione al Comune di Napoli, dotandola anche di L. 2.500 annue (rogito il Museo artistico e industriale di Napoli. In tal senso presentò nel 1878 una relazione al governo (IlMuseo artistico ...
Leggi Tutto
BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] dipendenza dalla produzione attica. Tranne rari casi la decorazione è modesta e manca il senso della composizione. Nella fase più avanzata (fine VIII sec. a. C.) è comune la grande anfora a largo collo, con anse orizzontali sulle spalle, di tipo ...
Leggi Tutto
DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] i locali per il riscaldamento, le cantine, gli ascensori) in comune. "La forma esterna dell'edificio rivela i volumi interni, decrescenti morale e lo spirito razionale già presenti nel senso civico espresso dagli architetti neoclassici nel piano ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...