PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] di esse, oppure se, entrambe, si rifanno a un comune dipinto esistente originariamente ed ora scomparso.
Un'altra bella gemma a sinistra, al di fuori di essa, Saturno a cui seguono in senso orario il Sole, la Luna, Marte, Mercurio e Giove. Sole e ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] di sacrificare ad esso; nei testi il t. è spesso menzionato in senso metaforico, ad indicare l'autorità, il potere del dio e del re, Latini), a semplici gambe arcuate all'infuori, di uso comune nella vita quotidiana. Nel corso del V sec. la spalliera ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] dissenso, forse conseguente alla migrazione di una parte della comunità verso l'ovest e il Deccan, e in parallelo antichità appannaggio delle opere brahmaniche, Umāsvāti spinge in un certo senso il jainismo al di fuori della cerchia dei suoi adepti ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] un processo graduale; le differenze rispetto al vestiario comune si accentuarono infatti soprattutto quando, con la moda spiegato Wilpert (1899), la stola diaconale (detta pure orarium, nel senso di 'salvietta', e ὀθόνη dai Greci) deve la sua origine ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] G., a orientarne le inclinazioni e le scelte. In tal senso il problema si è incrociato con l'altro relativo all'esistenza a Pyrford Court (ibid., fig. 529), appunto per il formato non comune - 2 m di larghezza - e per l'uso probabile della camera ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] accentuati movimenti, nel naturalismo del paesaggio, nel forte senso pittorico con cui la scena è resa. Caratteri tutti d'oro e di pietre preziose erano i gioielli portati comunemente. Oltre alle figurazioni innumerevoli che ci sono pervenute, oggetti ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] dell'asta delle armi. Il falcione non ha quindi nulla in comune con la falce da guerra (che non era altro che questi tre fermi divengano una sola gorbia per avere un'alabarda in ogni senso; e del resto in tedesco quest'a. è sempre stata considerata ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] reliquie di M.; l'icona dell'Hodighitria è, in un certo senso, anch'essa un reliquia, se si pensa alla leggenda che ne Nei mosaici di S. Maria Maggiore, a Roma, le due comunità sono rappresentate dall'apostolo dei Gentili, Paolo, e dall'apostolo ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] , aperta sul davanti e avente al centro una cella (questo è un elemento comune a tutti i templi nabatei fin dalla fine del I sec. a. C diverso: l'esigenza naturalistica, sia pure intesa in senso meramente formale, viene meno; si affermano invece la ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] elaborazione specifica del dossale.A regolare, del resto, in senso derivativo il rapporto fra il d. e l'antependium retro tabla, da cui lo spagnolo retablo, termine che in italiano comunemente definisce i d. spagnoli di epoca gotica - sembra che non ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...