Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] della privatizzazione dell’ascolto informatico e della omogeneizzazione dei comportamenti sospinti dalle comunicazioni di massa. Tutto ciò non solo per quanto riguarda il senso dello spazio pubblico aperto, ma anche per quelli che un tempo erano ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] , Le Vite, II, 1967, p. 107). Il senso del panegirico vasariano è stato inteso come 'memoria indiretta' del Medioevo veronese, Torino 1962; C.G. Mor, Dalla caduta dell'impero al comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 3-242; ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , che di singole cose o di complessi di queste siano di fatto, a valido titolo, possessori, bensì alla comunità, appunto, nel senso più vasto e onnicomprensivo. Dal che discende ancora che la nozione di patrimonio storico e artistico è assunta dalla ...
Leggi Tutto
Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] a restituire un'immagine il più possibile fedele della vita della comunità e dell'ambiente in cui essa si svolgeva. Le ossa la cronologia assoluta ottenuta dal carbonio 14 va interpretata nel senso di una datazione di un determinato momento (e in ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] a destra in alto con l'Ariete e procedeva in senso antiorario) in cui a ciascuna immagine era accoppiata la lettera di cerchio o di anello, fu raffigurato anche su oggetti d'uso comune e sulle vesti, per simboleggiare il rapporto tra colui che li ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] fronte prospetta il cardo minore ad O. Secondo uno schema assai comune nell'Africa, ma finora testimoniato solo due volte a L., quasi direi l'eleganza della sua lavorazione, ma soprattutto il senso di grandiosità che e l'impianto della città e i ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] , anche se talvolta è sostituita da Iride.
Come dea della vittoria in senso vero e proprio essa appare ad un guerriero sulla coppa di Douris, Berlino , la loro integrità morale non ha niente in comune: sono giovani di una bellezza casta, di solito ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] la tradizione iconografica al fine di intendere il senso e la forma dei prototipi, il Turcan reagisce una parte notevole nella determinazione delle forme e dei motivi decorativi di uso comune in molte province dell'Impero Romano (v. anche vol. iv, p ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] per prevalere la funzione di luogo di cura. In questo senso sembra essere stato anticipatore il mondo islamico, dove, fin dal i pellegrini al piano terreno, dormitorio, cappella e luogo comune per i religiosi al piano superiore.Se maggior fama hanno ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] nell'intero corpo sociale. È tipico in questo senso il comportamento dei critici romani del Seicento: si possibilità della distinzione di un livello estetico nell'ambito della comunicazione. Poiché la critica non può più aver luogo a partire ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...