La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] vicende di cui sono protagonisti. L’uso del repertorio mitologico in senso non narrativo, diffuso già in precedenza nell’arte romana, prosegue nel periodo costantiniano; molto comuni sono le scene acquatiche, popolate di Nereidi, eroti, tritoni e ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] esterna alla chiesa di S. Giorgio, edificata per un voto della Comunità a s. Rocco. Il 26 ott. 1540 il vescovo Pietro Lippomano del periodo; in essa il L. "esprime con raggelante senso tragico la non sublimata sofferenza attraverso la quale si consuma ...
Leggi Tutto
ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] 'edificio di pietra il géison è l'ultimo membro in senso orizzontale che conclude in un giro ininterrotto l'esterno dell' disposizione dell'opisthòdomos e del pronao trasforma la cella del comune tempio dorico a peristasi in una casa a doppie ante ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] (per es. Essômes, abbaziale Saint-Feréol; cattedrali di Sens, Troyes e Bourges; abbaziale di Orbais; cattedrale di . di Bourges di quell'epoca ha mostrato che alcuni motivi erano comuni ai miniatori e ai maestri vetrai (Kurmann-Schwarz, 1996, pp. ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] fu tra Alessandro e il fratello Augusto una società a fondo comune, per il commercio delle "anticaglie" (che Alessandro comprava a famiglia C., si può parlare di "copie" - e in senso molto lato - solo per i gioielli antichi. Le riproduzioni di ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] [52] ("Lo stolto pensa: Dio non esiste").In senso lato, i temi pittorici delle iniziali istoriate dei s. s. e ripercorre gran parte della storia dell'Esodo, le illustrazioni più comuni sono Mosè che riceve la Legge e/o Mosè che predica agli Israeliti ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] dei pilastri, delle travi e dei travetti, rispettando il senso del legno e la direzione di crescita dei tronchi e dei di forme non raggiunta altrove, che ha come tratto comune il coronamento in forma di bocciolo di loto assai allungato ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] poi fissandosi, solo nel sec. 12°, nel ricorso comune a ostie di piccolo formato, inizialmente destinate alla comunione (Rationale divinorum officiorum, IV, 30) con il ricondurre il senso di tale consuetudine a una serie di collegamenti fra l'acqua ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] lavoro, come in altri di simil genere, non comune attitudine a tirar fuori dal fatto materiale la scintilla di ramo, e nel dinanzi è accentuato lo spazio della strada per il senso dello slancio. L’impeto v’è raggiunto: è come un bolide che avanza ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sono più goffe nella positura, con un minore senso della profondità rispetto alle più tarde figure dell'Evangelista di sepoltura: per suo desiderio lei era stata sepolta nel cimitero comune delle suore di S. Chiara. Il famoso uovo sospeso sopra la ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...